Il francese stravince e si conferma l’uomo da battere. La scuderia italiana sul podio dopo 21 anni
MotoGp Silverstone Tabellino Gara
MotoGp Silverstone Tabellino Gara
MotoGp Silverstone Tabellino Gara – In uno dei circuiti storici del motomondiale e non solo, Pol Espargaro ha strappato un’ottima pole position mentre sono il pilota Yamaha Fabio Quartararo e il ducatista Francesco Bagnaia a contendersi al momento il vertice della classifica piloti e il titolo, con lo spagnolo in Suzuki Joan Mir a seguire. Continuano allo stesso tempo gli omaggi a Valentino Rossi, che aveva già annunciato nei giorni scorsi non solo l’addio alle corse dalla fine di questa stagione, ma anche l’arrivo di una bambina, con il nove volte campione del mondo che diverrà presto papà.
La partenza
Per tutta la durata del weekend è stato Espargaro a sorprendere i rivali con la sua Honda. Mentre dalla griglia di partenza partono subito dopo Bagnaia, Quartararo, Jorge Martin e Marc Marquez. Dopo una partenza a fionda per tutti, in una fase di sorpassi e controsorpassi al primo giro sono proprio gli ultimi due a entrare in contatto e uscire entrambi dal tracciato, costretti ad abbandonare la corsa dopo essere scivolati fuori. Alle prime posizioni, la lotta per il primo posto diventa presto, già al secondo giro, una questione di famiglia, con Aleix Espergaro che ingaggia con l’Aprilia un duello con suo fratello più piccolo. Allo stesso modo sembra però il pilota Yamaha Quartararo a controllare bene le traiettorie di chi lo precede, perché dopo qualche curva è il francese a passare in seconda posizione, insediando la posizione dei due fratelli. Quanto fatto con Aleix, lo replicherà presto con Pol, quando mancano 16 giri alla fine della corsa del GP della Gran Bretagna. Qualche posizione dietro, bene comunque il veterano Valentino Rossi, che si piazza ottavo, dietro a Jack Miller e davanti ad Alex Marquez.
La gara
Bagnaia è quarto, mentre alle sue spalle corrono Mir e Rins con le loro Suzuki, proprio davanti al ducatista australiano. Tra gli italiani, Danilo Petrucci si attesta invece in 14esuima posizione. Poco sorprendente la conquista della testa della corsa da parte del francese in Yamaha, molto più inattesa l’Aprilia di Aleix Espargaro tra le prime posizioni, che tiene il ritmo in seconda posizione anche con il passare dei giri. Più impreciso alla guida Checco Bagnaia, che con un paio di traiettorie sbagliate è costretto ad andare largo e si ritrova sesto, proprio davanti al compagno di scuderia. Quartararo davanti sembra davvero irraggiungibile, tanto che quando mancano ormai dieci giri a Silverstone, il vantaggio del francese è di tre secondi sull’Espargaro in Aprilia, con ulteriore margine di miglioramento nelle battute successive. Sono tempi troppo buoni per tutti i suoi rivali, da vedere come si consumeranno le gomme nelle fasi finali della corsa, fattore che potrebbe ribaltare le gerarchie in griglia proprio nel finale. Sono infatti le Suzuki a poter dare di più di quanto non facciano la Honda di Pol Espargaro e l’Aprilia di Aleix. Rins in particolare, a differenza del compagno di scuderia Mir, riesce a portarsi in seconda posizione, superando i rivali con precisione chirurgica nelle traiettorie e nei sorpassi, a dispetto delle imprecisioni dei due fratelli. Quartararo indisturbato continua invece a correre su tempi irraggiungibili per i suoi inseguitori, con i due minuti esatti a giro più volte riconfermati più volte e di fatto da record. Nel finale tenta lo scatto in avanti anche Miller sulla sua Ducati, correndo con tempi inferiori rispetto a quanto non facciano i piloti che lo precedono. Ora l’australiano è quarto, provando ad agganciarsi al gruppo del podio e a lottare per una delle prime tre posizioni quando ormai mancano sei giri alla fine. Tutto questo mentre però il vantaggio del francese in testa sale fino a quasi quattro secondi. Molta fatica invece per l’altro ducatista, Bagnaia che invece prova a lottare con Binder per la conquista dell’ottavo posto. Forse è stata proprio la scelta dello pneumatico morbido ad aver compromesso la prestazione della sua Ducati in questo Gran Premio, oltre al fatto che con il freddo, a differenza del suo compagno di scuderia, che invece si esalta, Bagnaia tende a ceder nei tempi e nella prestazione. Negli ultimi giri le gerarchie e i piazzamenti sembrano essere abbastanza congelati, perché, vantaggio abissale di Quartararo a parte, anche gli altri piloti si sono ritagliati un discreto margine per poter garantirsi la posizione conquistata in precedenza. Solo Miller tenta un attacco nel finale, quando ormai manca solo un terzo di giro, ma è bravissimo Aleix Espargaro a rispondere prontamente con un controsorpasso decisivo per la conquista del podio. Una grande gioia per tutta l’Aprilia, al pari del successo perfetto di Quartararo, che si conferma sempre di più leader della classifica mondiale. Millr nel finale è di fatto l’unico pilota ad aver riscattato una gara molto complicata per la Ducati. Bagnaia chiude in 14esima posizione. Il connazionale Valentino Rossi con la sua Yamaha Petronas addirittura in 18esima, perdendo quanto aveva costruito nel corso della gara proprio negli ultimi giri. Il francese si riconferma l’uomo da battere, mentre l’Aprilia festeggia il ritorno sul podio dopo addirittura 21 anni, di fatto un terzo posto storico. Bene anche Rins per la conquista di un secondo posto insperato a un certo punto della corsa.
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