Genoa-Napoli, tabellino e highlights – Il Genoa riceve a Marassi il Napoli allenato da Luciano Spalletti. Dopo la prima gara shock contro l’Inter persa per 4-0, i rossoblù di Davide Ballardini devono riscattarsi con una buona prestazione contro un’altra delle sette sorelle e pretendente ai migliori piazzamenti in classifica, almeno alla Champions League. Grifone con il 3-5-2, Ekuban ed Hernani in attacco. Il Napoli, per via della squalifica per due giornate di Osimhen, è obbligato a giocare con il 4-3-3, con il tecnico dei partenopei che prova a far giocare Insigne come falso nove, affiancato nel tridente da Lozano e Politano, finalmente titolari entrambi, dopo essersi avvicendati per quasi tutta la stagione passata. I maggiori pericoli arrivano, come prevedibile, dalla formazione ospite. Elmas, Politano e Insigne molto attivi, Sirigu costretto subito a intervenire. Un colpo di testa di Lozano finisce fuori. Poi un’altra conclusione, che però scheggia il palo. Su calcio piazzato invece è proprio il portiere rossoblù ex Toro a non farsi sorprendere sul suo palo. La partita rischia però di complicarsi per i partenopei, perché Fino al 39’ il risultato non si sblocca e il Genoa prova anche qualche ripartenza per mettere in difficoltà la retroguardia campana. Non abbastanza per superare difensori esperti come Koulibaly e Manolas, che di fatto impediscono qualsiasi giocata a Hernani ed Ekuban, che viene anche ammonito per un fallo evitabile. Proprio a sei minuti dalla fine della prima frazione di gioco, sono però i partenopei a passare in vantaggio con un gran tiro di Fabian Ruiz di mancino da fuori area, quasi come ai suoi tempi migliori. La conclusione dello spagnolo sblocca così una partita che si stava complicando, con il Genoa ora costretto a inseguire. La prima frazione di gioco si conclude senza che il Grifone riesca a pareggiare, con gli Azzurri in vantaggio. Porbabile che Ballardini decida di fare qualcosa dal punto di vista tattico e attingere dalla sua panchina già all’inizio della seconda metà di gara, subito dopo l’intervallo.
Con l’ingresso in campo di Puska e Pandev, soprattutto per l’esperto attaccante macedone, il match sembra cambiare volto, perché il Napoli è costretto a difendere con il Genoa che a soli dieci minuti della ripresa riesce a passare in vantaggio proprio con il suo veterano. Per un contatto tra Puska e Meret in area, la rete rossoblù viene però annullata dall’intervento della Var. Ballardini non ci sta e il Grifone è furioso. Quanto basta per raccogliere ancora più mordente e mettere il Napoli alle strette. Koulibaly e Manolas tengono bene fino al 69’, poi è il terzino Cambiaso a mettere in mostra le sue migliori qualità battendo Meret con un tiro al volo sul secondo palo, trasformando di fatto in oro un traversone che aveva saltato l’intera difesa dei partenopei. La partita a questo punto potrebbe dare qualsiasi esito, ma sono i giocatori di Spalletti a lanciarsi nuovamente in avanti, provando a tornare in vantaggio. I genoani sono quindi costretti a difendere, per quanto in contropiede i rischi non siano pochi neanche per la difesa ospite. Koulibaly e Manolas però sono decisamente in serata, con gli attaccanti del Grifone che dopo la rete del pareggio di Cambiaso non sono più riusciti a impensierire Meret. La partita si decide però solo all’84’, quando è Petagna, da subentrante, a segnare di testa bruciando sul tempo su calcio piazzato l’intera difesa dei padroni di casa. Per lui le sirene del mercato si sono fatte sempre più forti negli ultimi giorni, di fatto è quasi sempre stato una riserva, eppure quando chiamato in causa ha fatto sempre la differenza, risultando determinante in molte occasioni, anche ai tempi di Rino Gattuso nelle scorse stagioni. Insigne e compagni riescono così a spuntarla nel finale, nonostante la partita si fosse complicata non poco. Tanto rammarico per Ballardini, con la sua formazione che in classifica resta a zero punti dopo due partite. Va anche detto che le squadre fossero però tra le più forti della categoria ovvero il Napoli e l’Inter nella partita d’esordio. La formazione rossoblù ha tuttavia già mostrato alcune cose buone. Dovrà provare a raccogliere quanto semina già dalla terza giornata di campionato, quando il Grifone affronterà in trasferta il Cagliari allenato da Leonardo Semplici.
Reti: Fabian Ruiz 39’, Cambiaso 69’, Petagna 84’
Genoa (3-5-2): Sirigu, Criscito, Biraschi, Vanheusden (Masiello 67’), Cambiaso, Sturaro (Kallon 67’), Badelj, Rovella, Ghiglione (Behrami 83’), Hernani (Puksa 46’), Ekuban (Pandev 46’).
Allenatore: Davide Ballardini
Napoli (4-3-3): Meret, Mario Rui (Juan Jesus 92’), Koulibaly, Manolas, Di Lorenzo, Elmas (Gaetano 92’), Lobotka, Fabian Ruiz, Lozano (Ounas 70’), Politano (Petagna 84’), Insigne.
Allenatore: Luciano Spalletti
Arbitro: Marco Di Bello
Ammoniti: Ekuban, Di Lorenzo, Politano, Criscito, Mario Rui
Espulsi: –
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