Durante il Rally dell’Appennino Reggiano un’auto è uscita fuori strada finendo in un punto sprovvisto di barriere e provocando la morte di due giovani spettatori. La gara è stata immediatamente sospesa e sulla tragedia è stata aperta un’inchiesta.
Tragico incidente durante il 41esimo rally dell’Appennino Reggiano, in occasione della prima prova speciale della giornata. Intorno alle 10 della mattina, su un tratto del circuito situato tra i comuni di San Polo d’Enza e Canossa, in località Riverzana, un’auto è uscita fuori strada ed è andata a finire su una collinetta in cui si trovavano alcuni spettatori.
Due giovani che stavano assistendo alla gara sono morti investiti. Illesi ma sotto choc invece i due componenti dell’equipaggio a bordo del mezzo. Secondo quanto emerso l’auto, una Peugeot 208, è finita in un punto in cui non c’erano barriere. L’equipaggio, per cause da accertare, mentre viaggiava a forte velocità su un rettilineo ha perso il controllo della vettura in prossimità di un terrapieno, che ha fatto da rampa. In seguito alla tragedia la gara è stata sospesa ed è stata aperta un’inchiesta.
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Rally Appennino Reggiano, morti due giovani spettatori: inutili i soccorsi
Il personale sanitario in servizio per la manifestazione è immediatamente intervenuto sul punto dell’incidente, ma i soccorsi non sono stati sufficienti per salvare la vita alle due vittime, che avrebbero 21 e 30 anni. Ogni disperato tentativo è risultato vano. Per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto sono sopraggiunti sul circuito del rally dell’Appennino Reggiano la polizia municipale della Unione Val d’Enza e i carabinieri.
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Come riportato da Il Resto del Carlino il sindaco di San Polo d’Enza, Franco Palù, recatosi sul posto ha confermato che il tratto in cui si trovavano i due giovani travolti e uccisi era sprovvisto di barriere. Si tratta di una sorta di collinetta alta qualche metro e distante dalla strada circa 20 metri. “La zona di per sé non era pericolosissima – ha sottolineato – l’auto avrebbe dovuto girare a sinistra ma non so per quale motivo è finita sul montarotto”.