Donatella Rettore non è mai riuscita a realizzare il sogno di diventare mamma nonostante la volontà e il desiderio
Negli anni Ottanta è stata una diva della musica italiana. Il cobra, Splendido splendente e altri brani fuori dai canoni ma apprezzati dai giovani dell’epoca ma non solo. Alcune tra le canzoni più famose sono ricordate ancora oggi e quando va in tv la Donatella Rettore.
Nel 2020 è stato il 40esimo anniversario dell’uscita di Splendido splendente e per l’occasioni non sono mancate ospitate e ricorrenze, in radio e tv. Tra queste quando è entrata negli studi di Domenica In da Mara Venier e oltre a ripercorre la sua carriera ha raccontato anche di un evento molto grave.
Da anni è compagna di Claudio Rego e hanno composto una famiglia senza figli. Non per volontà loro ma per impossibilità. La Rettore infatti anni fa scoprì di avere una malattia che le portò via un figlio che oggi avrebbe circa 24 anni.
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Donatella Rettore rischiò la vita nel 1992
Era incinta e non lo sapeva e perse il bambino durante il Festival di Sanremo. Fece delle cure ormonali durante la kermesse senza sapere della gravidanza. Quando poi scoprì esser talassemica con Rego prese la decisione di non avere bambini, di non provarci neanche. Aveva 29 anni quando scoprì di essere malata e nel 1992 rischiò di perdere la vita a causa di continue emorragie gastro-intestinali e renali.
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La carriera della Rettore è cominciata nel 1973 con il brano Quando tu e in quello stesso anno è stata la spalla di Lucio Dalla nel tour estivo del cantautore bolognese. Ogni giorno di cantano canzoni d’amore, invece, è il primo album del 1975 e da allora ha partecipato a otto Festivalbar e cinque volte a Sanremo. Quest’anno è tornata sul palco dell’Ariston per cantare Splendido spendente nella serata cover con La Rappresentante di lista.