Sean Milliken è morto dopo aver tentato per tre anni di risolvere i suoi problemi di salute derivati dal peso eccessivo: ecco la storia di uno dei più noti protagonisti di Vite al limite.
Sean Milliken è tra i protagonisti di Vite al limite che più hanno lasciato il segno. Apparso nella quarta stagione, si era rivolto al chirurgo Younan Nowzaradan, alias Dr. Now, quando aveva 26 anni e pesava circa 410 kg. All’epoca delle puntate era stato il paziente più pesante dello show. A causa del suo peso era stato costretto a fare affidamento sulla madre e su un amico di famiglia per qualsiasi cosa ed era relegato sempre al letto: non riusciva a camminare e aveva bisogno di ossigeno per respirare nella maniera adeguata.
Ti potrebbe interessare anche -> Seana Collins di Vite al limite: ecco che fine ha fatto la donna
La drammatica storia di Sean Milliken di Vite al limite
Come tanti pazienti del Dr. Now, anche Sean Milliken aveva subito un trauma quando era bambino. Secondo quanto raccontato da lui stesso, i problemi erano iniziati dal cattivo rapporto che il giovane aveva con il padre. La madre lo assecondava sempre nelle sue abitudini alimentari. Sean, dopo il divorzio dei genitori, sentendosi responsabile si era rifugiato sempre più nel cibo. Ciò che aveva colpito i telespettatori era il mancato disinteresse del 26enne nel cambiare la sua vita, nonostante passasse le giornate sempre a letto a causa dei problemi di peso.
Il Dr. Now, appurato che il giovane non riuscisse a rispettare gli obiettivi imposti dalla dieta, decise di procedere al ricovero in ospedale per monitorare giorno dopo giorno il suo corretto piano alimentare. Alle fine grazie a quella mossa Sean Milliken riuscì a perdere circa 120 kg. Tornato però a vivere con la madre, il ragazzo riprese a salire di peso guadagnando 40 kg. Il noto chirurgo di Vite al limite consigliò di conseguenza sia alla donna che al giovane di intraprendere un percorso psicoterapeutico. Dopo sette mesi complicati, il risultato si rivelò soddisfacente.
Sean perse più di 150 kg, il tanto giusto per poter sottoporsi all’intervento chirurgico. Dopo essere finito sotto i ferri, il 26enne perse complessivamente 200 kg. Nel 2017 Sean Milliken tornò sul piccolo schermo ed emerse che la madre non aveva perso l’abitudine di dargli da mangiare in modo eccessivo. Il Dr. Now optò così per un altro ricovero in ospedale, della durata di un mese, spiegando alla donna che con le sue abitudini stava facendo soltanto il male del figlio. Il chirurgo le impose di andare a fargli visita non più di una volta a settimana.
Ti potrebbe interessare anche -> Il dramma di Renee Biran: la protagonista di Vite al Limite è morta
Al terzo anno in Vite al limite il giovane pesava circa 220 kg e aveva appena subito la perdita di sua madre, deceduta a causa di un’insufficienza renale. Per sopperire al dolore, il ragazzo aveva ripreso a mangiare senza controllo, provocando così un grave aggravamento delle sue condizioni di salute. Alla fine arrivò a pesare quasi 350 kg. Dopo essere stato ricoverato per l’ennesima volta in ospedale, Sean Milliken è morto per arresto cardiaco all’età di 29 anni. Come spiegato dal Dr. Now, i continui cambiamenti di peso hanno portato un’eccessiva quantità di stress nel suo organismo, portando il cuore a cedere.