Martina Rabbolini, chi è la nuotatrice: carriera e successi

Martina Rabbolini, ha conquistato il record assoluto di medaglie vinte per poi raggiungere diversi risultati storici, ieri sono cominciate anche per lei le Paralimpiadi di Tokyo 2020.

Martina Rabbolini, chi è la nuotatrice che partecipa alle Paralimpiadi di Tokyo 2020 (Foto dal web)
Martina Rabbolini, chi è la nuotatrice che partecipa alle Paralimpiadi di Tokyo 2020 (Foto dal web)

Originaria di Villa Cortese, ha conquistato il podio dei campionati italiani di nuoto FINP con 3 medaglie d’oro conquistate a Napoli, gareggerà il 26 Agosto per le qualificazioni dei 400m per lo stile libero.

Ieri ha avuto il primo atto della manifestazione, con la cerimonia d’apertura dei giochi paralimpici, l’evento è stato particolarmente significativo soprattutto per l’Italia che ha visto come portabandiera Bebe Vio e Federico Morlacchi.

L’allenatore Riccardo Vernole ha intenzione di superare il numero di 13 medaglie conquistate a Rio 2016, infatti ha dichiarato di non aver mai avuto un team così forte, ambizioso e ben concentrato sino ad oggi.

Tutti si aspettano grandi cose dagli atleti, e nonostante tutto sembra che il team non ha paura di nulla, solo durante questi 10 giorni si potrà scoprire se gli sforzi fatti l’anno scorso sono stati efficaci.

Gli avversari sono ben preparati e ben allenati, ma gli azzurri guardano avanti nella speranza di non avere rimpianti e di giocarsi il tutto per tutto.

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Martina Rabbolini, conquista il record assoluto di medaglie e segna dei punteggi storici durante la sua carriera

La preparazione atletica a Sendai ha dato i suoi frutti, tutti vogliono sentire l’inno italiano intonarsi il più possibile nelle gare di Tokyo, parlare degli azzurri e delle loro conquiste è sempre qualcosa di unico e soddisfacente.

Il successo della nazionale è possibile grazie ai tecnici, lo staff sanitario, il personale federale paralimpico, le società, i preparatori atletici, gli specialisti, le famiglie e soprattutto i fan degli atleti sempre più numerosi.

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La passione, la determinazione, le sconfitte, i dolori e le esperienze hanno creato tanta ispirazione per gli azzurri. Nonostante il brutto anno di pandemia, gli atleti hanno lavorato sodo durante gli allenamenti per riuscire a conquistare quante più medaglie possibili per tornare a casa fieri dei risultati e delle performance ottenute a Tokyo 2020.

Il Legnanese è rappresentato dalla nuotatrice di Villa Cortese e non vede l’ora di vederla ancora una volta trionfare sul podio con alcune medaglie.

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