Trio Melody, era un trio musicale italiano che si formò proprio durante il Festival di Sanremo 1995, il gruppo presentò la canzone “Ma che ne Sai”.
Tra i componenti del gruppo musicale c’erano Gigi Proietti, Peppino di Capri e Stefano Palatresi, nasce dall’idea di Claudio Mattone, l’autore della canzone che desiderò questa improbabile e comica formazione.
Il gruppo incise un album e si esibì dal vivo in alcuni dei concerti che hanno segnato quell’anno e anche nel 1996, mentre il 4 Febbraio si sono esibiti in occasione dello show “Cavalli di battaglia” condotto da Gigi Proietti per poi essere trasmesso da Montecatini Terme.
Peppino di Capri era molto legato a Gigi Proietti, il quale è scomparso il 2 Novembre lo stesso giorno in cui avrebbe compiuto 80 anni, era salito proprio a Roma per festeggiare con il comico il suo compleanno.
I due festeggiavano insieme il compleanno di Gigi, infatti Peppino di Capri andava a Roma ogni volta per festeggiarlo, il fatto di non averlo potuto fare proprio nel giorno del suo ottantesimo compleanno ha reso tutto molto più triste e difficile.
L’idea di partecipare sul palco dell’Ariston fu di Claudio Mattone, il quale assicurò che sarebbe stato divertente vedere i tre interpreti esibirsi a Sanremo.
>>> POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Stefano Palatresi, che fine ha fatto il cantante e musicista
Trio Melody, la partecipazione a Sanremo nacque dall’idea di Claudio Mattone
Il gruppo fece delle prove in studio di registrazione a Roma, Gigi Proietti correggeva le parole del testo proprio perché essendo un attore comico cercava di dare una pronuncia più romana al testo.
Tra i due ci sono stati sempre dei siparietti di come si dovevano pronunciare le parole sia in accento romano che in accento napoletano. La canzone è rimasta nella testa di moltissime persone, infatti il testo ricorda proprio la tipica atmosfera da pianobar.
>>> POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Gigi Proietti, il Globe Theatre da oggi porterà il suo nome
L’intenzione del gruppo era proprio quella di rievocare lo stesso mood e spirito goliardico che caratterizza le serate di pianobar. Qualche anno prima il gruppo si riunì in occasione dello show “Cavalli di battaglia”, tra di loro c’era anche Stefano Palatresi considerato un grande direttore d’orchestra, il quale ha condotto eventi televisivi del calibro de “L’anno che verrà” e il tradizionale “Concerto di Capodanno”.