Asia Argento, il lutto dell’attrice: dopo mamma Daria, un nuovo addio

Per Asia Argento a meno di un anno di distanza dalla perdita della madre, piange ancora un caro della propria famiglia

Asia Argento
Asia Argento (Getty Images)

A novembre scorso Asia Argento aveva perso la mamma Daria, ora a meno di un anno arriva un nuovo lutto. La scorsa notte è morta a 73 anni Fiamma Nicolodi nella sua casa a Firenze, la musicologa sorella di Daria e dunque zia dell’attrice. Docente in Musicologia e Beni Musicali presso l’ateneo fiorentino, l’annuncio è stato dato dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Era nipote del compositore Alfredo Casella che la trasmise la passione per la musica al quale lei ha dedicato un premio che porta il suo nome. Ha diretto importanti progetti di ricerca come la Banca dati della critica musicale italiana e Permusica, e ha inoltre collaborato con importanti istituzioni in ambito musicale e culturale.

“Con Fiamma Nicolodi se ne va una mente di straordinario rigore e capacità visionaria, una grande amica e una donna di eccezionale energia e generosità”, ha scritto l’Accademia di Santa Cecilia su Facebook. Invece, sui social network nessun commento da parte di Asia Argento, dopo la morte della zia.

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Fiamma Nicolodi, chi era

Fiamma Nicolodi
Fiamma Nicolodi (foto Facebook)

Della stessa Accademia apparteneva al Comitato Scientifico così come di tante altre istituzioni straniere, era una delle storiche della musica più apprezzate e con le sue lezioni e conferenze in tutto il mondo ha insegnato aspetti meno conosciuti del mondo musicale.

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Era esperta, ad esempio, del rapporto tra musica e fascismo, un ambito mai molto approfondito. All’Accademia romana di Santa Cecilia ha donato un fondo di testi musicologi appartenuti al nonno, riconosciuti come eccezionale interesse culturale dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana. Si tratta di circa 40 metri lineari di spartiti e partiture che erano in casa del grande compositore. Un mare immenso per i futuri studiosi, un lascito che la Nicolodi ha fatto all’istituzione e a tutti gli studiosi.

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