Debutto stagionale contro i blucerchiati al Ferraris. Pioli nutre grandi ambizioni per la squadra
Sampdoria-Milan, dove vederla
Sampdoria-Milan, dove vederla
Sampdoria-Milan, dove vederla– Per il Milan di Stefano Pioli il campionato deve ancora iniziare, eppure questa Serie A sembra aver già emesso alcuni verdetti. L’Inter, anche senza Lukaku, Hakimi e Conte, è ancora la squadra da battere. La Juventus anche con Allegri deve ancora ritrovare se stessa e ha un caso Ronaldo in casa ancora da risolvere. Lazio, Napoli e Atalanta ci metteranno ancora un po’ prima di esprimere il loro calcio migliore. La Roma di Mourinho vola sulla scia dell’entusiasmo grazie al carisma dello Special One. Questa sera contro la Sampdoria di Roberto D’Aversa (diretta tv dalle 20:45 su Dazn e Sky canale 251), i rossoneri saranno chiamati a dire la loro, in un esordio che può certamente mostrare a che punto sono la preparazione atletica e tecnica della squadra. Donnarumma e Calhanoglu sono andati rispettivamente al Psg e all’Inter, ma il Diavolo ha giadagnato anche un Maignan, Florenzi e Pellegri in più, oltre al centravanti francese Giroud che questa sera partirà da titolare, data l’assenza di Zlatan Ibrahimovic, ancora alle prese con i postumi dell’intervento al ginocchio. Per il nuovo numero 9 di Pioli, maglia maledetta da quando Filippo Inzaghi ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo, ha l’opportunità di mettersi subito in mostra in trasferta, magari spezzando la maledizione contro una squadra che sicuramente sfrutterà tutta l’eredità lasciata da un allenatore d’esperienza come Claudio Ranieri. Il Milan avrà in campo una formazione ben precisa, perché con l’infortunio muscolare di Kessie anche Tonali avrà un’altra preziosa chance per iniziare a riscattarsi dallo scorso anno, una stagione che per il mediano ex Brescia ha significato più ombre che luci. Pioli nella conferenza stampa fiducioso si è definito estremamente fiducioso verso il suo gruppo, tanto che rispetto al secondo posto dello scorso anno, l’ambizione in questo campionato potrebbe essere ancora maggiore. «Al mio terzo anno su questa panchina, posso dire che siamo riusciti ad alzare ancora una volta il livello. Ci sono ottimi nuovi innesti nella squadra, anche se Ibra sarà comunque il nostro leader carismatico». Non mancano quindi i complimenti per i nuovi acquisti, anche per lo stesso attaccante francese, che questa sera farà le veci dello svedese. «Un giocatore di spessore, nelle amichevoli di livello che abbiamo fatto ha dimostrato di sapersi muovere in tutti i contesti». Sulla sponda doriana, D’Aversa non perde invece il suo profondo realismo, nonostante la sfida abbia per lui un sapore nostalgico, da quando venne tesserato nel Milan nel 1990-91, quando era ancora quindicenne. «Una partita che per me sarà senz’altro emozionante. Per quanto riguarda la squadra, proveremo a far meglio della gara contro l’Alessandria, troppi errori in quella circostanza. Questa sarà invece una sfida di lusso, ma molto della nostra prestazione dipenderà da quando cinici sapremo essere davanti e, di base, dalla gestione che faremo del pallone. Sicuramente giocarla in casa sarà un’ottima cosa. I tifosi potrano darci una grande spinta».
Così in campo
Con le formazioni abbastanza obbligate, Samp e Milan si affronteranno schierando lo stesso modulo, il 4-2-3-1. Per i blucerchiati Audero in porta, difeso dalla coppia centrale Colley-Yoshida. Augello terzino sinistro e Bereszynski a destra. In mediana Silva e Thorsby, mentre sulla trequarti proveranno a mettere in difficoltà il Diavolo il gioiello Damsgaard, Gabbiadini e Candreva. In attacco il veterano e insostituibile Quagliarella. Il Milan risponderà con il nuovo portiere Maignan, Kjaer e Tomori come retroguardia, Theo Hernandez e Calabria sulle fasce. Accanto a Bennacer al posto di Kessie, come detto, Tonali, mentre in avanti Giroud sarà supportato dal terzetto Leao, Brahim Diaz, Saelemaekers. Anche per loro l’opportunità di mettersi in luce, provando a scalare subito le gerarchie di una squadra che, all’occorrenza, è pronta a cambiare, con il mercato ancora aperto fino alla fine di agosto. Il posticipo serale che chiuderà la prima giornata di campionato darà quindi risposte anche in termini di prospettiva, per quella che potrà essere la gerarchia delle favorite in questa Serie A. Il Milan ci vuole essere, ma già al Ferraris dovrà rendersi protagonista di una prova convincente, perché i cugini dell’Inter sono già in fuga.
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