Carpiano omicidio: uomo stermina la famiglia e si uccide lasciando un biglietto

Omicidio a Carpiano, in provincia di Milano. Un uomo ha ucciso con una revolver sua moglie e sua figlia per delle divergenze famigliari, e poi a sé stesso il colpo finale. 

Immagine puramente è puramente indicativa.

Sabato 21 agosto un 70enne ha ucciso a colpi la moglie e la figlia e poi si è tolto la vita. Un gesto molto probabilmente premeditato come testimonia un biglietto lasciato sul tavolo di casa. Il dramma è accaduto poco dopo le 14, nella frazione Francolino a Carpiano in provincia di Milano. Il padre della famiglia prima di spararsi ha chiamato il 118 spiegando di aver ucciso la sua famiglia e di aver intenzione di fare la stessa cosa con sè stesso. Dopo la chiamata sono stati subito allertati i carabinieri due ambulanze e un’automedica che sono accorse immediatamente sul luogo, ma purtroppo per nessuno dei tre c’è stato niente da fare.

Il gesto è stato accompagnato da un biglietto scritto dal pugno dell’omicida nel quale avrebbe espressa l’insoddisfazione della relazione con la moglie e che la figlia sarebbe stata troppo piccola per rimanere senza genitori. Dunque secondo gli investigatori il gesto non è stato un raptus improvviso, ma un gesto premeditato. Secondo delle testimonianze di alcuni conoscenti l’uomo soffriva di depressione, era senza lavoro e la sua situazione familiare era tesa, tanto che spesso si sentivano delle grida provenienti dalla loro dimora.

Nonostante la sua situazione era era soprattutto lui che seguiva la figlia e la accompagnava ogni giorno a scuola, mentre la moglie lavorava part time in una ditta della zona. Il killer-suicida per compiere l’estremo gesto ha usato una pistola ma senza porto d’armi. Il 70enne inoltre pare avesse precedenti che riguardavano proprio un porto abusivo d’armi. In queste ore sono in corso gli accertamenti per capire come si fosse procurato la pistola.

Per il procuratore che conduce le indagini, Domenico Chiaro, dichiara che “la tragedia che si è verificata oggi a Carpiano, dove un uomo ha sterminato l’intera famiglia, è il miglior modo per essere ricordati come colossali vigliacchi. Non esistono problemi così insormontabili da giustificare il suicidio e l’omicidi”, afferma con durezza Chiaro. Nelle scorse ore il primo cittadino sul suo profilo Facebook scrive delle parole di commiato per il tragico-omicidio-suicidio accaduto nel piccolo comune di Carpiano:

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Poco dopo aver appreso la notizia arriva sul porto il sindaco di Carpiano, Paolo Branca.  “È un’immane tragedia, che ha colpito un nucleo familiare di nostri concittadini e la comunità”.

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