Il tecnico biancoceleste sfida la squadra che lo ha lanciato tra le grandi. Debutto dei toscani nella A ritrovata
Empoli-Lazio, dove vederla
Empoli-Lazio, dove vederla
Empoli-Lazio, dove vederla- La nuova Lazio sarriana in trasferta non può sbagliarer contro una neopromossa, anche se gli schemi di gioco del tecnico sono molto diversi da quelli che adottava il suo predecessore Simone Inzaghi. «Ci vorrà un po’ di tempo», ha spiegato Maurizio Sarri mettendo le mani avanti su quelle che potranno essere le prime uscite della sua nuova squadra. «Con il 4-3-3 dobbiamo stare attenti a non sbilanciarci, per questo non escludo che per dare maggiore equilibrio possa essere titolare Akpa Akpro al posto di Luis Alberto. Il nuovo modulo dovrebbe favorire una punta come Ciro Immobile, che si sentirà certamente meno isolato, ma allo stesso modo le mezzali biancocelesti non potranno contare su esterni in grado di coprire l’intera fascia. Quello del Castellani sarà quindi un test importante per il nuovo assetto della squadra, con alcuni giocatori esclusi perché prossimi alla partenza, come Correa, e altri he non sono arrivati, perché come solito Lotito preferisce essere prudente sul mercato e puntare sulle plusvalenze. Andreazzoli vuole invece trascinare la sua formazione sulla scia dell’entusiasmo dopo il campionato di Serie B vinto. «Non sarà facile ma proveremo a superarli», ha detto nella conferenza stampa della vigilia. «Ci sono i presupposti per una bella gara, ma dovremo anche mostrarci un po’ presuntuosi nello sfidarli senza paura. La prima partita è sempre un po’ particolare. Vedremo se il lavoro fatto fino a questo momento è stato proficuo o meno». Una battuta anche sul pubblico, che per il 50% della capienza dei singoli stadi tornerà anche sugli spalti. «Un fattore fondamentale per il calcio, speriamo ve ne sia il più possibile, ci è mancato molto». Non mancheranno poi novità di formazione per entrambe le squadre, perché se Sarri vuole verificare le capacità di adattamento dei suoi, dall’altra parte Andreazzoli ha promesso delle novità rispetto alla sfida di Coppa Italia contro il Vicenza. Due squadre in fase di costruzione quindi, ma i punti conteranno sin da oggi. Il tecnico toscano biancoceleste ha detto di voler migliorare il sesto posto dello scorso anno, ma non esclude, in modo molto realistico, che si possa anche far peggio, perché le squadre attrezzate a far bene in questa stagione sono tante.
Così in campo
Con i dubbi e la motivazione di provare a vincere sin da subito, la Lazio con il nuovo modulo proverà a superare in trasferta il 4-3-1-2 empolese. Reina riconfermato tra i pali, Acerbi e Luiz Felipe al centro della difesa, affiancati dai terzini Hysaj, il nuovo arrivo che Sarri conosce bene, e Lazzari, in posizione più arretrata rispetto al vecchio 3-5-2. Leiva in regia, con a supporto l’insostituibile Milinkovic-Savic e probabilmente Akpa Akpro al posto del fantasista spagnolo. In attacco un test significativo per Moro e Felipe Anderson, che dovranno mettere Immobile nelle migliori condizioni di smarcarsi in area e possibilmente fare gol. Per la formazione toscana che torna in A dopo un’ottima stagione nel campionato cadetto, Vicario in porta, difeso dal reparto arretrato a quattro, formato da Marchizza, Romagnoli, Ismajli e Stojanovic. Mediana a tre con Bandinelli, Stulac e il giovane Ricci. Bajrami dietro le punte dovrà fare da legante tra centrocampo e attacco e rifornire di palloni utili le punte Mancuso e Cutrone. Nella primissima prova di questo campionato, la sfida può lasciare quindi spazio a qualsiasi esito, con grandi opportunità di divertirsi. La Lazio ha più da perdere, ma l’Empoli dovrà fare nuovamente i conti con l’emozione della massima serie.
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