Empoli-Lazio 1-3, buona la prima per Sarri: tabellino e highlights

I biancocelesti rimontano dopo il vantaggio di Bandinelli. In gol Milinkovic, Lazzari e Immobile su rigore

Empoli-Lazio, tabellino e highlights

Empoli-Lazio, tabellino e highlights

Empoli-Lazio, tabellino e highlights – Gara d’esordio al Castellani, quello che è stato per tanti anni il suo stadio, per Maurizio Sarri, da questa stagione nuovo allenatore della Lazio. Ad accoglierlo Aurelio Andreazzoli, dopo la grande cavalcata che ha riportato l’Empoli nella massima serie. Nella prima partita di questa stagione si realizza così un incrocio nella storia, con tanti fasti del passato, ma è da questa sera che si ricomincia a scrivere il futuro. Nella conferenza stampa della vigilia Sarri aveva parlato di una condizione non ancora ottimale della sua squadra, con tanti nuovi schemi di gioco ancora da metabolizzare. Il tecnico non rinuncia però a schierare dal primo minuto il primo acquisto ex Roma Pedro, che l’allenatore toscano aveva già conosciuto ai tempi del Chelsea, durante la sua esperienza londinese. La partita mostra subito quanto l’Empoli voglia far bene anche in Serie A, con Bandinelli che trova subito il guizzo giusto per cogliere impreparata la difesa biancoceleste e battere il portiere Reina. L’1-0 per i padroni di casa arriva già al 4’, per quanto il pareggio laziale non tardi ad arrivare. Dopo soli due minuti è infatti la formazione ospite a colpire con un’ottima triangolazione scaturita da un calcio piazzato, con Milinkovic-Savic che di testa riesce a schiacciare a ad anticipare tutti. Il serbo riconferma il gioco aereo come uno dei suoi fondamentali più temibili. La squadra ospite riporta così la partita in pareggio, anche se nei minuti successivi l’Empoli non perderà la sua verve, giocando il match con personalità e rendendo la gara molto divertente, almeno fino alla mezz’ora. Con il passare dei minuti si vede che il gioco della Lazio non è ancora all’altezza delle sue ambizioni e della volontà dei giocatori, ma per un sistema di gioco così diverso servirà tempo ai biancocelesti, prima di ritrovare l’intesa perduta. Quando però quella di squadra deve ancora essere ritrovata, è la qualità individuale a fare spesso la differenza, come al 31’, quando è Lazzari con una delle sue accelerazioni a trasformare in oro un assist di Milinkovic-Savic e a insaccare con un destro defilato la porta all’altezza del palo lontano. La Lazio con il vantaggio sembra sciogliersi, tanto che è addirittura Acerbi a guadagnare un calcio di rigore per la sua squadra al 40’. Sozza è sicuro del penalty e la var conferma, così Ciro Immobile può tornare a segno anche in questa stagione con il tiro dal dischetto degli undici metri. Prima dell’intervallo la Lazio si porta così sul 3-1, mettendo la partita sul giusto binario, contro quella che di fatto è una neopromossa, anche se nella prima metà di gara non era sembrato, principalmente per la prestazione espressa. Le squadre rientrano negli spogliatoi per l’intervallo con questo risultato, con l’Empoli che proverà sicuramente a rimontare nella ripresa.

La ripresa

Per il secondo tempo Sarri inserisce il mago Luis Alberto al posto di Akpa Akpro, provando anche il trequartista spagnolo nel nuovo schema di gioco, dato il vantaggio di due reti. Nessuna sostituzione invece per Andrerazzoli, che preferisce tenere in campo gli stessi uomini del primo tempo. Ancora una volta i pericoli per la Lazio provengono dai piedi di Bandinelli, con Cutrone che prova a prendere parte e a rendersi maggiormente protagonista della manovra offensiva della formazione toscana, nel tentativo di accorciare le distanze sin da subito. Un paio di calci d’angolo non vengono però sfruttati al meglio, con la Lazio che rimane saldamente in vantaggio. Ancora una volta l’ex attaccante del Milan, ancora di proprietà del Wolverhampton, riesce a trovare spazio per il tiro, dopo un ottimo smarcamento, anche se poi la conclusione non sarà altrettanto bella. Questo dopo che Luis Alberto aveva cercato il 4-1 ella sua squadra con una conclusione precisa, ma che viene neutralizzata dall’intervento provvidenziale di un difensore dell’Empoli. Al 62’, dopo aver avuto un risentimento muscolare, Pedro è costretto al cambio, non essendo in grado di proseguire. Al suo posto, in campo Moro. L’Empoli continua a spingere e a rendersi pericoloso, ma alla formazione di Andreazzoli sembra ora mancare la lucidità negli ultimi quindici metri dalla porta difesa da Reina. Un altro angolo, ma senza l’esito sperato per i toscani. Per la Lazio un buon cross tagliato a saltare la difesa di casa, ma stavolta è Vicario a intervenire, neutralizzando tutto. Spazio a qualche altra sostituzione in questa fase della gara. Andreazzoli sostituisce un ottimo Bandinelli con Henderson, mentre Sarri inserisce André Anderson al posto del serbo Milinkovic-Savic. Il copione della gara non cambia, così il tecnico dei padroni di casa prova a dare fiducia anche a Crociata e Zurkowski, inserendoli al posto di Cutrone e Haas. La Lazio poco dopo ci prova addirittura con l’ex terzino del Napoli Hysaj, ma Vicario non corre alcun rischio nell’intervento. La girandola dei cambi comunque non è finita perché, se Sarri inserisce Muriqi per far rifiatare Immobile ed Escalante al posto di Lucas Leiva, Andreazzoli prova a inserire anche Fiamozzi e La Mantia, sperando che possano avere un impatto sulla gara negli ultimi dieci minuti rimasti. I minuiti di recupero sono quattro, ma nonostante i ripetuti tentativi, la Lazio ha difeso bene nel secondo tempo, difendendo il doppio vantaggio raccolto già nella prima frazione di gioco. L’esperienza di Sarri sulla panchina biancoceleste comincia così con una vittoria.

Potrebbe interessarti anche: Italia-Bielorussia 3-0: le Azzurre dominano