Drammatico fatto di cronaca a Pesaro dove è arrivata la morte, per annegamento, del docente universitario Alberto Andreani. I dettagli
Un drammatico fatto di cronaca ha avuto come teatro Pesaro dove è morto, per annegamento, il docente universitario e giudice onorario del Tribunale della Città delle Marche Alberto Andreani.
I fatti si sono svolti nel primo pomeriggio di ieri, mercoledì 18 agosto, ma i particolari sono stati resi noti solo dopo i rilevamenti delle Autorità. Era una mattina di sole, ma di mare molto mosso, a Pesaro quando Alberto Andreani, 71 anni lo scorso 9 aprile, si è immerso nelle acqua dell’Adriatico nel tratto di mare di fronte il popolare stabilimento dei Bagni Ridolfi.
La morte per annegamento di Alberto Andreani
Il mare era molto mosso ma nonostante questo fattore il professionista si è allontanato di qualche decina di metri della riva. Per causa ancora da accertare, non è chiaro se è stato colpito da un malore o la corrente lo ha sovrastato, il noto docente dell’Università di Urbino ha perso il controllo della situazione e, nell’arco di pochi attimi, è entrato in grave difficoltà.
Immediatamente soccorso e portato e riva Andreani è stato trattato con il defibrillatore ma i tentativi sono risultati vani. E’ spirato direttamente sulla spiaggia. Come detto il docente era molto conosciuto in città dove, dal 1996, ha ricoperto, in sequenza, presso il Tribunale di Pesaro il ruolo di Pubblico Ministero in qualità di Vice Procuratore Onorario e di Giudice Onorario di Tribunale.
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Alberto Andreani oltre agli incarichi onorari presso il Tribunale era uno stimato professionista nel campo della salute e della sicurezza del lavoro ed era docente a contratto presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Urbino.
Ha insegnato Strategia e Politica Aziendale della Sicurezza sul Lavoro e Diritto del Rapporto individuale del Lavoro nell’ambito del Corso di Laurea Triennale in Consulente del Lavoro. Da segnalare che si trattava di un nuotatore esperto. La Capitaneria di Porto di Pesaro ha aperto un fascicolo per valutare le eventuali responsabilità penali.