La questione afghana e la gestione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, non ha convinto molti americani, ma anche l’opinione pubblica della popolazione occidentale. Negli Stati Uniti, il calo del gradimento ha subito un picco non indifferente e adesso i democratici osservano con paura la nuova propaganda dei repubblicani.
Un po’ tutti ci chiediamo quale sarà il futuro dell’attuale presidente degli Stati Uniti Biden, sul lungo periodo. La debacle in Afghanistan ha certamente ribaltato l’opinione di molti elettori americani del Partito Democratico (Democratic Party). I sondaggi dichiarano senza troppi giri di parole, il netto calo nel gradimento verso il presidente Usa e, per la prima volta il consenso verso Biden scende sotto il 50%.
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Il tasso di gradimento del presidente Joe Biden si attesta al 49%, in netto calo. A fornire le cifre del picco nel gradimento è quotidiano americano Politico. La paura dei democratici è quella di un vero sorpasso da parte dei repubblicani. La lenta discesa del consenso su Biden non è una novità ma fisiologico per alcuni aspetti, visti anche i dati dei predecessori. Il netto calo è però adesso un sintomo importante della paura degli americani per la crescente inflazione e gli effetti della pandemia – la questione afghana ha poi, come per effetto immediato, fatto uscire fuori tutte le fragilità del sistema di consenso americano.
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A pochi mesi dalle Midterm Elections, le elezioni di metà mandato, che andranno a ridisegnare il Congresso, Biden rischia di incorrere in una disfatta. Adesso, le stesse commissioni sotto l’ala de Congresso, proveranno a chiarire le responsabilità della debacle e degli errori commessi nella gestione della questione afghana – si tratta dell’Intelligence, Esteri e Forze Armate. Le Commissioni dovranno far luce sulle responsabilità, sia dei dem che dei repubblicani. Intanto Mark Milley, capo di stato maggiore dell’Esercito Usa, nega le sue responsabilità, dichiarando, come riporta La Stampa che “nessun elemento indicava un crollo così veloce del governo” afghano. Mentre l’ex presidente Trump infiamma l’elettorato, accusando Biden di aver dato vita alla “peggiore vergogna” storia americana.