Il concerto gratuito di Salmo a Olbia organizzato a favore di chi è stato danneggiato dai recenti incendi in Sardegna ha scatenato una bufera social: dopo l’attacco di Fedez è partito un duro botta e risposta.
Doveva essere un’iniziativa a sostegno della Sardegna devastata dagli incendi, ma alla fine gli si è ritorta contro. Salmo lo aveva promesso e nella serata di ieri, venerdì 13 agosto, ha tenuto un concerto improvvisato al Molo Brin di Olbia. “Ci sono famiglie in difficoltà, pastori che hanno perso il bestiame e non possono lavorare, organizziamo un live completamente gratuito e una raccolta fondi per aiutare queste persone”, aveva dichiarato il rapper.
L’evento, organizzato in totale autonomia, è durato poco meno di un’ora ma ha fatto scoppiare le polemiche a causa a causa del mancato rispetto di tutte le norme anti contagio a cui siamo ormai abituati per il contenimento della pandemia. In seguito al tam tam sui social si sono infatti radunate in piazza migliaia di persone, soprattutto giovani, che si sono accalcate sotto il palco senza nemmeno utilizzare le mascherine.
Prima di esibirsi Salmo ha letto al pubblico una lettera scritta di suo pugno per il governo, denunciando le condizioni sui cui versano i lavoratori dello spettacolo da ormai un anno e mezzo. “Ci hanno detto di fare i live con poche persone, tutti distanziati e seduti – ha detto il rapper – Signor Stato, noi non ci vogliamo stare seduti, noi vogliamo alzarci, saltare, quindi la musica la cultura e l’arte in Italia sono importanti tanto quanto lo sport”. Poi, prima di iniziare a cantare, ha invitato tutti a vaccinarsi perché “è l’unico modo per tornare alla normalità”.
Ti potrebbe interessare anche -> Fedez e Orietta Berti attaccati da Umberto Tozzi: parole dure
Il botta e risposta tra Fedez e Salmo dopo il concerto a Olbia
Le immagini del concerto e del mega-assembramento nel giro di qualche ora hanno acceso le polemiche sui social. L’attacco più duro è arrivato da Fedez, impegnato da mesi insieme ad altri cantanti in una raccolta fondi a sostegno della categoria. “Avete sputato in faccia a migliaia di onesti lavoratori dello spettacolo – ha scritto sulle Storie di Instagram il marito di Chiara Ferragni allegando le foto del tanto discusso evento – che quest’anno cercano di tirare avanti con immensi sacrifici per andare alla pari con i conti”.
Il timore di Fedez è che adesso le ripercussioni possano cadere anche sulle spalle di chi con sacrificio ha sempre seguito le norme imposte. “È inaccettabile che le azioni di pochi ricadano su un intero settore che attende di ripartire da due anni”, ha poi aggiunto. A sostegno del rapper di Rozzano è intervenuta successivamente Alessandra Amoroso, che sui social si è rivolta a Salmo con queste parole: “Se la tua serata aveva l’intento di una raccolta fondi e di dare voce al nostro settore, ci tengo a dirti che qualcosa è andato davvero storto. Credo sia opportuna una tua spiegazione”.
Ti potrebbe interessare anche -> Fedez querelato dalla Rai per “diffamazione aggravata”, lui risponde
La replica di Salmo
Immediata la risposta del rapper sardo, che dal suo profilo Instagram ha provato a spegnere tutte le polemiche. In merito alla raccolta fondi, ha spiegato che in realtà per aiutare la Sardegna ha messo i soldi di tasca sua. Invece sulle proteste per il mancato rispetto delle regole anti Covid ha sottolineato che “ad agosto il centro di Olbia è sempre affollato, esattamente come le spiagge”. Poi ha preso d’esempio anche i festeggiamenti in piazza dopo la vittoria dell’Italia agli Europei, scrivendo che quelli “andavano bene, il mio concerto gratuito no”. Infine ha lanciato una stoccata ai colleghi, senza però fare nomi: “Non definitevi artisti se poi non avete le p***e di infrangere le regole”.