Morto Enzo Facciolo: addio al disegnatore di Diabolik

Il lutto che ha colpito in queste ore il mondo del fumetto, morto Enzo Facciolo: addio al disegnatore di Diabolik.

(Instagram)

Il mondo del fumetto italiano piange uno dei suoi maestri indiscussi: infatti, è scomparso all’età di 90 anni Enzo Facciolo, lo storico disegnatore di Diabolik. A darne la notizia è Antonio Manetti, dei Manetti Bros, il duo di registi che proprio nei mesi scorsi ha completato il film tratto dallo storico fumetto, con Luca Marinelli e Miriam Leone.

LEGGI ANCHE –> Vasco Rossi, il giorno del lutto: “Ha creduto in un mondo migliore”

Antonio Manetti ha evidenziato: “Ci hai lasciato lo stesso giorno di Gino Strada. Il giorno che se ne vanno i grandi”. Questi i ricordi del regista noto per una serie di pellicole di genere che hanno riqualificato e dato nuovo lustro prima al genere horror e thriller, quindi al poliziesco italiano: “Incontrarti e conoscerti è stato bellissimo. La tua gentilezza è stata incommensurabile”.

LEGGI ANCHE –> Morto Gino Strada: il fondatore di Emergency stroncato da un malore

Chi era Enzo Facciolo, il disegnatore di Diabolik morto oggi

Era circa la metà degli anni Sessanta, quando dopo una serie di esperienze importanti, la casa Astorina assunse Enzo Facciolo allo scopo di rendere uniformi i disegni della serie a fumetti di Diabolik. Le sorelle Giussani chiesero che il personaggio dei fumetti si ispirasse all’attore Robert Taylor e fu appunto il disegnatore scomparso oggi a realizzare l’iconico sguardo noto ancora oggi oltre alle movenze tipiche e alla mimica del protagonista di un fumetto rimasto nella memoria collettiva fino a oggi.

Realizzò anche le caratterizzazioni di altri personaggi della serie, compresi i coprotagonisti Ispettore Ginko e Eva Kant, ma anche Altea di Vallemberg, ispirata a un’attrice francese molto nota in quegli anni, Capucine. Ma Diabolik non è il solo personaggio noto nato dalla sua matita. Dalla collaborazione con il grafico e pittore Elio Silvestri, nacque infatti il pulcino Calimero, divenuto celebre grazie a Carosello. Per tutta la sua carriera, alternerà quindi il mestiere di fumettista con quello di grafico pubblicitario.

Gestione cookie