Gallipoli, la città si è svegliata con i colpi d’arma da fuoco, un giovane di 21 anni ha esploso 16 colpi di mitra all’alba contro la sua ex e il nuovo fidanzato.
Il ragazzo è stato subito fermato dai Carabinieri alle prime ore dell’alba, aveva esploso 16 colpi di mitra verso il gruppo di 7 persone dove c’era anche la sua ex fidanzata mentre rientrava con il nuovo compagno.
Il ragazzo è stato accusato per tentato omicidio plurimo, i colpi sono stati esplosi ad altezza uomo, per poi conficcarsi sulle colonne del residence Coppola, esattamente in via Kennedy, dove all’interno c’era una galleria commerciale.
Nelle immediate vicinanze c’era un gruppo di giovani, ma nessuno è stato ferito, la sua ex ragazza era l’obiettivo principale del giovane 21enne il quale non ha centrato il bersaglio, e la ragazza fortunatamente è rimasta illesa.
Il suo nome è Rudi Ibrahim, residente a Galatina, era già noto alle forze dell’ordine per diversi episodi di violenza, infatti è stato inseguito e fermato dai Carabinieri a Novoli, era in compagnia dello stesso ragazzo con il quale ha attuato il piano della sparatoria in Via Kennedy.
>>> POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Consigliere comunale della Lega in Sicilia spara all’ex socio in affari
Gallipoli, il movente e le ipotesi del tentato omicidio verso la sua ex e il nuovo compagno
Secondo gli investigatori, il giovane è di origini albanesi, ha sparato per intimidire la ragazza, infatti tra i due c’è stata una lite prima che i colpi venissero esplosi sullo stabile.
I Carabinieri stanno cercando di capire come siano andati realmente i fatti, mentre alcuni residenti hanno raccontato di aver sentito dei rumori provenire dalla strada, molto simili a petardi che venivano esplosi.
>>> POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Star di Tik Tok morta in una sparatoria: ucciso insieme a un’amica
Attualmente il ragazzo è in custodia e gli interrogatori stanno cercando di far uscire la reale versione dei fatti, alcuni ipotizzano che tra la ragazza e il suo ex c fosse qualche incomprensione, la quale è sfociata nell’episodio di violenza.
Altri danno la colpa all’alcol e alle sostanze stupefacenti, il 21enne era noto alle forze dell’ordine per i diversi disagi causati in città. Mentre non si conosce ancora l’identità del ragazzo che lo ha accompagnato per tutta la sera sino al momento del tentato omicidio in Via Kennedy.