Paul Johnson, l’icona della musica house e icona dei migliori dancefloor si è spento all’età di 50 anni a causa delle complicazioni da Covid-19.
La notizia è stata diffusa dal suo gruppo manager, e da tutti coloro che gestiscono i suoi canali ufficiali, nasce nel 1971 a Chicago, per poi farsi conoscere a livello internazionale agli sgoccioli del 199.
Con il suo singolo e hit “Get get down”, scalò le vette delle classifiche europee ed internazionali, fu un successone sia negli USA che in Europa, dove il suo brano veniva riprodotto in quasi tutte le discoteche del mondo.
La sua vita è stata difficoltosa, infatti perde una gamba nel 2003, per poi perdere anche l’altra nel 2010, si esibirà seduto su una sedia a rotelle, infatti il 18 Luglio aveva annunciato ai suoi followers di aver contratto il Covid-19.
Sul suo profilo ci sono anche dei video dove mostrano il dj nel letto d’ospedale, dichiarando di aver contratto il Covid, per poi inesorabilmente morire dopo che le sue condizioni erano peggiorate.
Il dj e icona dell’house era consapevole delle sue condizioni, infatti nel suo ultimo video aveva ringraziato i fan per il supporto datogli, dichiarando di amare tutti i suoi fan e che ci teneva moltissimo a farlo sapere prima di morire.
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Paul Johnson, il dj house muore a causa delle complicanze da Covid-19
Nel 2004 esattamente 5 anni dopo aver creato il tormentone “Get get down”, creò un’altra hit che venne diffusa in tutte le discoteche, si chiamava “Follow this beat”, ma purtroppo non ottenne lo stesso successo riscosso nel 1999.
Nasce a Chicago l’11 Gennaio del 1971, produrrà diverse tracce per le case discografiche di Chicago, tra cui Dance Mania, Relief Cajual, Nite Life, Undaground Therapy, Defected, e molte altre.
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Verso la fine degli anni ’90 riesce ad avere una grande notorietà grazie al singolo “Get Get Down”, il colpo d’arma da fuoco esploso alle sue spalle lo ha segnato per tutta la vita.
Infatti le sue gambe rimasero paralizzate, e nel 2010 è stato anche coinvolto in un incidente d’auto, il quale procurandogli una frattura dell’anca lo costrinse all’amputazione della gamba destra.