Perché gli atleti mordono le medaglie dopo averle vinte? Un gesto che abbiamo visto tante volte in queste settimane di gare
Che gli atleti bacino il trofeo (coppa o medaglia che sia) appena l’hanno vinto, è un gesto che forse non ha bisogno di spiegazioni: sarà naturale, sarà “l’affetto” che si prova verso l’ambito oggetto che tale più non è, ma rappresentante di tanti sacrifici e sogni.
Ma c’è anche un altro gesto, quello di mordere la medaglia, perché? Tipicamente avviene alle Olimpiadi, la manifestazione sportiva più antica dell’umanità, ed è quindi difficilissimo se non impossibile risalire all’origine.
Delle ipotesi ovviamente ci sono: magari tutte hanno la stessa valenza o una sola, oppure, ancora, nessuna è vicina alla verità e all’origine del gesto. Vediamo quali possono essere gli eventuali motivi.
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Perché gli atleti mordono le medaglie, le ipotesi
L’ipotesi più diffusa e forse veritiera risale al Medioevo. I falsari dei metalli abbondavano, soprattutto nell’era moderna dopo la scoperta dell’America quando l’oro invase l’Europa dal nuovo mondo e gli atleti per dimostrare e controllare che la medaglia fosse realmente d’oro, affondavano gli incisivi: più si andava a fondo e si lasciavano segni, più si riusciva a dimostrare che si trattava di oro vero.
Le tradizione si sa, non hanno origine, e come la storia e gli antropologi hanno insegnato, un popolo le tradizioni le inventa anche. Una è proprio che gli atleti volessero ‘assaggiare’ il sapore della vittoria, assaporare il gusto e, perché no, far vedere agli altri che poteva farlo, che non tutti avevano qualcosa da assaggiare e che la fatica viene sempre ripagata se meritata.
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La terza ipotesi è il gesto viene compiuto su richiesta dei fotografi per avere uno scatto simpatico, goliardico, dove si veda bene sia il volto del vincitore sia la medaglia.