La storia di Alessandro Sibilio, sogno olimpico per il giovanissimo campione napoletano: chi è il finalista dei 400 ostacoli.
Una medaglia per lui è più che un sogno: Alessandro Sibilio, classe 1999, nato a Napoli, è alla sua prima vera prova tra i “grandi”. Nel suo palmares, ci sono infatti delle vittorie di prestigio a livello individuale, ma nella sua categoria, prima Under 18 e poi Under 23. Il giovanissimo talento dei 400 ostacoli, finalista davvero a sorpresa e per questo già più che soddisfatto del risultato, è ovviamente alla sua prima Olimpiade.
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Ma nel suo palmares ha risultati da grande: campione mondiale nella staffetta 4×400 metri (i suoi compagni di squadra erano Klaudio Gjetja, Andrea Romani ed Edoardo Scotti) ai Mondiali under 20 di Tampere 2018 con il tempo di 3’04″05, migliore prestazione europea di categoria, ha vinto anche a livello individuale, realizzando diversi e importanti sogni nella sua giovane carriera.
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Cosa sapere su Alessandro Sibilio: promessa dell’atletica azzurra
A 17 anni ha vinto gli Europei under 18 di Tbilisi 2016, cinque anni dopo si è ripetuto agli Europei under 23 di Tallinn. Quarto nella staffetta 4×400 metri alle IAAF World Relays di Yokohama nel 2019, dallo stesso anno è senza dubbio l’ostacolista più forte d’Italia in assoluto, vincendo sia il titolo individuale nei 400 ostacoli, che la staffetta 4×400 ai campionati italiani assoluti. Sempre a Tallinn, ha conquistato l’argento nella staffetta 4×400.
Atleta delle Fiamme Gialle dal 2019, a soli 22 anni tenta il sogno olimpico, dopo aver realizzato l’altro giorno in semifinale il tempo di 47″93, miglior prestazione di tutti i tempi tra gli Under 23. Ma il ragazzo non è solo un atleta di livello: si è anche laureato in corso in ingegneria gestionale dopo il diploma al liceo scientifico. A fare il tifo per lui c’è tra l’altro la sorella Sara, che è capitana del Napoli femminile di calcio.