Strage di Bologna, 2 agosto 1980: il video inedito e il ruolo di Paolo Bellini

Strage di Bologna, 2 agosto 1980: il video inedito e il ruolo di Paolo Bellini. Per i magistrati Paolo Bellini è uno dei responsabili della strage ed un video può dimostrarlo

Nelle pagine della nostra storia ve ne sono molte, purtroppo, che sono completamente nere. Nere come le tenebre che hanno avvolto le indagini riguardanti stragi che hanno provocato centinaia di morti, che non conoscono ancora, a distanza di decenni, i loro assassini ed eventuali mandanti. Nere come le bugie, le false testimonianze, i depistaggi voluti ed attuati soltanto con lo scopo di impedire il corretto corso delle indagini.

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Ed in queste pagine nere vi sono dei nomi che, quasi ciclicamente, ritornano. Li lasci e li ritrovi in pagine tra loro lontanissime che raccontano lontanissimi eventi, spesso tragici. E loro, questi nomi, sono lì, presenti con quell’oscura aura che li rende inquietanti. Tra loro vi è un nome che ricorre spesso in queste pagine nere ed è quello di Paolo Bellini, ex “Primula Nera”. Paolo Bellini rappresenta quell’oscura presenza che ritroviamo spesso all’interno degli ultimi cinquant’anni della storia del nostro paese.

Appartenente ad Avanguardia nazionale, un’organizzazione neofascista e golpista italiana, latitante tra Brasile ed Europa con il falso nome di Roberto Da Silva durante gli anni ’80, negoziatore per conto dello Stato con Cosa nostra nei primi anni ’90 e sicario di ‘Ndrangheta qualche anno più tardi, è un personaggio dai mille volti e nessuno di questi si può definire piacevole. Da qualche tempo il suo nome è ripreso a circolare insistemente riguardo alla strage della stazione di Bologna del 2 agosto 1980, la più grave strage che l’Italia abbia conosciuto dal dopoguerra. 85 morti ed oltre 200 feriti fu il tragico bilancio finale.

La Procura di Bologna ritiene Paolo Bellini coinvolto nella strage alla stazione

Screenshot Paolo Bellini
Screenshot Paolo Bellini

Nonostante il suo definirsi completamente estraneo alla strage della stazione, la Procura di Bologna, oltre a ritenerlo direttamente coinvolto in quel massacro, lo ritiene altresì geloso custode di segreti terribili ed inconfessabili. I magistrati ritengono che Paolo Bellini fosse, quel tragico 2 agosto 1980, alla stazione di Bologna insieme a Valerio FioravantiFrancesca Mambro e Luigi Ciavardini, condannati in via definitiva come esecutori della strage e Gilberto Cavallini, condannato in primo grado per concorso in strage.

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Un tassello definitivo per la sua condanna potrebbe arrivare anche da un filmato amatoriale girato da un turista svizzero sul primo binario della stazione di Bologna il 2 agosto 1980. In questo filmato viene ripreso un uomo riccio coi baffi nel quale l’ex moglie di Bellini dice di riconoscere l’ex compagno. Nello stesso filmato si vede il treno da dove il turista ha effettuto le riprese. Arrivando alla stazione di Bologna il turista inquadra l’orologio che segna le 10 e 13 minuti del mattino. Esattamente dodici minuti dopo, nella sala d’aspetto della stazione, si compirà la tragedia…

 

 

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