Irma Testa: Una sconfitta che equivale ad una vittoria. La sua medaglia di bronzo è la numero 600 nella storia dell’Italia nelle Olimpiadi estive
Non ce l’ha fatta Irma Testa ad inseguire fino in fondo il suo sogno olimpico. La sua sconfitta entrerà comunque nella storia. La sua medaglia di bronzo infatti è la prima nella storia della boxe femminile italiana alle Olimpiadi. Nel torneo dei pesi piuma, fino a 57 kg, la sua avventura si ferma alle semifinali, ma è da considerarsi, a tutti gli effetti, un dolce stop. La ventitreeene campana si è arrestata soltanto dinanzi alla campionessa del mondo, la filippina Nesthy Petecio.
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L’inizio di Irma Testa è stato positivo. Si è aggiudicata il primo round, ma poi la filippina Petecio ha preso il sopravvento, vincendo alla fine con un 4 a 1 che non ammette repliche, né rimpianti. E di rimpianti la nostra atleta non ne ha. Sa di aver dato tutto e di essere stata sconfitta dalla numero uno. Adesso è il momento soltanto di godersi questa medaglia, frutto di anni di lavoro e di sacrificio.
Le parole di Irma Testa
“Questa medaglia ha un grande significato, è importante, ci sono anni di lavoro e sacrifici alle spalle”, queste le parole di Irama Testa al termine della sua gara. Come detto nessuna traccia di rimpianto. Irma Testa si è preparata per anni a questa olimpiade, senza tralasciare nulla al caso. Tempo per migliorare ce n’è ancora, Parigi 2024 sembra lontanissima, ma è dietro l’angolo. Ora un giusto e meritatissimo riposo e poi si comincerà a programmare il prossimo impegno olimpico.
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Altro dato storico della medaglia di bronzo di Irma Testa. La sua medaglia nel pugilato è la numero 600 dell’Italia nella storia dei Giochi Olimpici Estivi. Un motivo in più per la nostra campionessa campana di esserne orgogliosa. Senza alcun rimpianto.