Sergio Caputo, che fine ha fatto il cantante di Il Garibaldi Innamorato

Cosa sapere su Sergio Caputo, che fine ha fatto il cantante di Il Garibaldi Innamorato: ecco che fa oggi e i suoi successi.

(screenshot video)

Classe 1954, scoperto da Ernesto Bassignano, che produce il suo primo 45 giri nel 1978, Sergio Caputo ottiene una grande fama nei primi anni Ottanta, con l’album Un sabato italiano. Il disco viene lanciato televisivamente parlando da Mister Fantasy, trasmissione condotta da Carlo Massarini. Esce poi Italiani Mambo, che si avvale della collaborazione del clarinettista-sassofonista statunitense Tony Scott e del batterista jazz Roberto Gatto.

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Per Sergio Caputo gli anni Ottanta sono quelli della consacrazione discografica, che tocca l’apice nel 1987, quando il cantautore presenta a Sanremo la canzone Il Garibaldi Innamorato. Il brano ha un successo commerciale enorme, ma in gara si classifica solo al 21esimo posto su 24 partecipanti. Non si arrende, ovviamente, Sergio Caputo e prosegue nel comporre la sua musica.

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Che fine ha fatto Sergio Caputo: storia di un cantautore spesso dimenticato

Durante questo suo percorso, incontra tra gli altri Sergio Conforti, ovvero Rocco Tanica della band Elio e le Storie Tese, quindi il sassofonista inglese Mel Collins. Da queste sue collaborazioni nascono dischi davvero interessanti. A fine anni Ottanta, per proseguire nel suo percorso musicale, si trasferisce in California, mentre in anni più recenti ha affiancato Francesco Baccini nella realizzazione del disco Chewing Gum Blues. L’album non ha la fortuna che forse merita.

Di recente, a febbraio di quest’anno, Sergio Caputo ha polemizzato con il Festival di Sanremo – col quale come detto non ha mai avuto un buon rapporto – per esserne stato escluso. Secondo il cantautore, che ha rilanciato in Italia generi come lo swing e il jazz, “si premiano i personaggi e non i musicisti”, infatti la musica al festival conta sempre di meno ed è per questo che a suo avviso non emergono brani che hanno successo.

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