E’ l’assessore leghista alla Sicurezza Massimo Adriatici l’omicida dell’uomo ucciso, ieri sera, in piazza a Voghera a colpi di pistola
Notte di paura e di sangue, ieri, a Voghera, centro in provincia di Pavia: uno straniero di 39 anni, di origini marocchine, è stato freddato con un colpo di pistola in piazza Meardi, davanti a un bar, al culmine di una lite. L’omicidio, poco dopo le 22 di ieri, come detto, è stato il tragico epilogo di un duro alterco tra la vittima e un uomo residente a Voghera: quest’ultimo, secondo una prima ricostruzione della dinamica omicidiaria, al culmine dello scontro avrebbe estratto la propria pistola calibro 22, regolarmente detenuta, e poi avrebbe sparato al 39enne marocchino.
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Paura a Voghera: un uomo ucciso in piazza dopo una lite. L’omicida è l’assessore leghista Massimo Adriatici
In un primo momento le condizioni del 39enne nordafricano non sembravano destare particolare preoccupazione, perché giudicate non gravi dagli operatori sanitari dell’ambulanza e dell’automedica prontamente inviate sul posto per prestargli le prime cure, al punto tale che il trasporto in ospedale è avvenuto in codice giallo.Tuttavia, il quadro clinico del 39enne magrebino è improvvisamente peggiorato dopo l’arrivo al pronto soccorso, con gli operatori sanitari che purtroppo non hanno potuto fare nulla per salvargli la vita.
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L’omicida, la cui posizione è attualmente al vaglio dei carabinieri che stanno indagando per ricostruire l’accaduto, è Massimo Adriatici, assessore leghista alla Sicurezza del Comune di Voghera. Adriatici, avvocato che da ottobre 2020 ricopre il ruolo di assessore nella giunta di centrodestra guidata dal sindaco Paola Garlaschelli, è stato arrestato e ora si trova ristretto agli arresti domiciliari. Tra le esperienze lavorative di Massimo Adriatici figura anche quella di ufficiale di polizia giudiziaria con qualifica di sovrintendente, addetto al settore anticrimine e misure di prevenzione, dal 1995 al gennaio del 2011. Dal 2006 è stato docente di diritto penale e di diritto processuale penale alla scuola di Allievi Agenti della Polizia di Stato di Alessandria. Nell’anno accademico 2006/2007 si è laureato in giurisprudenza con 110 e lode all’Università degli studi del Piemonte Orientale nella sede di Alessandria.