Effetto collaterale vaccini, la Sindrome da perdita capillare, questo è il nuovo effetto collaterale provocato dai vaccini, l’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) ha fatto luce sulla questione.
Ci sono aggiornamenti sulla controindicazione di tutti coloro che soffrono della sindrome di perdita capillare, questo effetto sarà lo stesso anche per la sindrome trombotica e trombocitopenia dopo la vaccinazione del siero Covid-19 Janssen.
Sindrome da perdita capillare si manifesterà nei primi giorni dopo la vaccinazione da Covid-19 del vaccino Janssen, ci sono stati alcuni rari casi di sindrome da perdita capillare, in alcuni di questi l’esito è stato purtroppo fatale.
Uno su due aveva una storia clinica pregressa, la quale ha portato al peggioramento della sindrome da perdita capillare. Il vaccino Janseen è controindicato a tutti coloro che hanno avuto degli episodi di perdita capillare.
La CLS o comunemente chiamata sindrome da perdita capillare si manifesta con episodi acuti di edema, i quali colpiscono gli arti, i pazienti che hanno avuto in passato episodi acuti della sindrome da perdita capillare, dopo esser stati vaccinati dovranno seguire una terapia e alcuni trattamenti specifici.
In alcuni casi è prevista anche la terapia intensiva di supporto, per riuscire a prevenire il peggioramento della sindrome durante i primi giorni di somministrazione del vaccino Janssen.
>>> POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Vaccino Johnson & Johnson, allarme dagli Usa: “Rischio sindrome rara”
Effetto collaterale vaccini, la sindrome trombotica e trombocitopenia
Tutti coloro che hanno accusato una diagnosi di trombocitopenia 3 settimane prima della vaccinazione Janssen dovranno essere valutati per un serio rischio di trombosi.
Lo stesso vale per tutti coloro che presentano episodi di trombosi nelle 3 settimane prima della vaccinazione, se ci saranno episodi del genere i soggetti dovranno essere valutati anche per trombocitopenia.
>>> POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Aifa: casi “molto rari di miocardite” dopo vaccini Pfizer e Moderna
La TTS dovrà essere gestita in maniera specializzata con trattamenti mirati, gli operatori sanitari dovranno seguire delle linee guida che saranno applicate solo da specialisti del settore, come ematologi e dottori specializzati in coagulazione.
Attualmente la situazione è sotto controllo e gli operatori sanitari stanno rispettando le regole circa questi rischi per il vaccino Jenssen, inoltre ci sono degli specialisti tra i le squadre sanitarie che riescono a diagnosticare e trattare le due condizioni cliniche in maniera che non diventino fatali dopo la somministrazione del vaccino Covid-19 Jenssen.