Piccolo cluster nella Serie A, con 11 positivi al Covid. Parla il medico del club: “E’ importante far vaccinare tutti i giocatori, ma non possiamo obbligarli”.
Due giocatori della Serie A hanno deciso di non vaccinarsi contro il Covid-19, anche se la società sportiva aveva provveduto a far ricevere ai suoi giocatori la prima dose del vaccino. Due atleti della squadra dello Spezia però si sono dichiarati no vax, e causa della loro scelta si è creato un cluster di 11 positivi al Covid-19. Per il momento il professor Vincenzo Salini, medico sociale del club e membro della commissione medica Figc, afferma che tutti i giocatori stanno bene, e che tutti i club procedono a vaccinare i loro atleti.
Una soluzione sarebbe non convocare i no vax, ma questa decisione spetterebbe ai club sportivi. Rimane certo che comunque la percentuale di giocatori che rifiutano di vaccinarsi è molto bassa, e coloro che contraggono il virus è perchè non abbiamo una copertura completa tra prima e seconda dose. Un calciatore dei due no-vax è risultato positivo e gli altri vaccinati avevano avuto da troppo poco la prima dose per la copertura”, ha spiegato Salini.
Per quanto riguarda i tifosi invece si sta pensando ad un protocollo per riportarli a tifare la loro squadra del cuore negli stadi. Il medico sociale del club si dice fiducioso grazie agli ultimi dati che rivelano una minore ospedalizzazione e i ricoverati sono soprattutto i non vaccinati. Dunque l’unica soluzione per far ritornare il mondo del calcio a com’era prima della pandemia è la vaccinazione, afferma il dottor Salini, e il green pass per ritornare sugli spalti.
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Il medico conclude che tutti i giocatori dovrebbero vaccinarsi, e tutto quello che si può fare è persuadere i giocatori e sperare per il meglio.
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— Spezia Calcio (@acspezia) July 17, 2021