Raffaella Carrà e le figlie di Gianni Boncompagni: un rapporto speciale. Nel giorno dell’addio il loro commosso ricordo
E’ stato il giorno dell’addio, o, forse, soltanto di un arrivederci. In tanti hanno voluto salutare Raffaella Carrà, in tanti le hanno voluto tributare un altro, ultimo applauso per dirle semplicemente: Grazie di tutto. Una commozione vera, sincera, pura, come vera, sincera, pura era Raffaella Carrà. Anche la maniera scelta per andarsene è quella dei grandi, nel silenzio.
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Lei che con il suo Rumore ci aveva regalato tanti momenti di leggera serenità ora ha lasciato un malinconico silenzio stampato su tanti, malinconici volti, rattristati per una perdita tanto dolorosa quanto improvvisa. Familiari, amici, colleghi e tanta, tanta gente comune hanno voluto salutarla in questi tre giorni dedicati a lei. Tra loro ve ne erano tre che hanno perduto non solo e non tanto una grande artista, quanto una di famiglia.
Le figlie di Gianni Boncompagni
Perché Raffaella Carrà per Barbara, Paola, Claudia Boncompagni è stata come una mamma, una mamma amorevole e presente. Nei tanti anni in cui la soubrette era legata sentimentalmente al loro papà, Gianni Boncompagni, ma anche dopo che la loro relazione si era interrotta. Hanno continuato a vedersi, a frequentarsi, a raccontarsi perché il loro rapporto racconta oltre tutto e tutti. Oggi, nella Chiesa dell”Ara Coeli, che ha tributato l’ultimo alla regina della nostra televisione, erano tutte e tre presenti, l’una accanto all’altra, silenziose e profondamente commosse.
In quella semplice cassa di legno scelta da Raffaella Carrà vi era una donna che è stata importante nella loro vita. Le parole di Barbara Boncompagni non fanno altro che illuminare questo rapporto: ” Io delle tre figlie di Gianni ero la più legata a lei. Ci univa una speciale condizione, l’abbandono. Io avevo subito quello di mia madre e lei quello di suo padre . Più che due sopravvissute eravamo due combattenti, ci siamo sentite uguali”.
Raffaella Carrà e Barbara Boncompagni
Nelle sue parole, condivise ovviamente dalle altre due sorelle, vi sono concentrati tutti i sentimenti che si possono provare quando si perde una persona cara. La grande, nostalgica gioia di quando Raffaella Carrà la portò con sé in tournée. Barbara aveva soltanto dodici anni e le sembrava di vivere un sogno. Assisteva alle prove ed agli spettacoli, a volte la Carrà la faceva salire sul palco e ballare attorniata da tanti ballerini.
Quel periodo le fece conoscere la donna Raffaella Carrà, non soltanto la grande professionista. Una donna, racconta Barbara, sempre pronta ad offrire un sorriso. Poi, il profondo rimpianto per la sua perdita. Ripensando, per un attimo alla malattia che l’ha portata via, ha aggiunto: “Non si sapeva e non si sa nulla. Aveva preso la scelta di non far soffrire, il massimo della riservatezza“.
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Andata via in silenzio, ricorda ancora barbara Boncompagni, come i grandi, come Ennio Morricone , che ci ha lasciati il 6 luglio 2020. Il 5 luglio 2021, quasi un anno dopo ci ha lasciato Raffaella Carrà.