Ambiente: il caldo miete ancora vittime, centinaia di morti in Canada a causa delle elevate temperature che hanno ucciso, come spiegano i biologi, un miliardo di animali marini lungo la costa. Un record di temperature estreme, tristemente dannoso per interi ecosistemi sta mettendo in ginocchio interi territori.
Più di 500 persone sono morte in Canada a causa del caldo, come riporta il The Guardian – temperature estreme allarmano tutto il mondo. I biologi hanno spiegato che miliardi di animali marini sono probabilmente morti a causa delle alte temperature – cozze cotte dalla “cupola di caldo” lungo la costa, all’interno delle immagini che arrivano dal Pacifico. Un caldo causato da temperature mai raggiunte prima nel Paese.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Ambiente: dal 3 luglio stop alla plastica monouso
La preoccupazione dei biologi marini è il riflesso di un allarme che più volte le associazioni per la difesa dell’ambiente e gli esperti hanno più volte lanciato – un progressivo aumento del riscaldamento globale sta lanciando la Terra verso conseguenze irreversibili. Anche se la transizione ecologica sta pian piano raggiungendo le agende politiche di molti governi, le misure, potrebbero essere insufficienti, a causa degli effetti immediati e ormai radicati del cambiamento climatico. La speranza è quella che gli sforzi, condivisi arrivino presto e sortiscano gli effetti che molti scienziati considerano vitala, anche per il proseguo della vita umana sul pianeta.
‘Heat dome’ probably killed 1bn marine animals on Canada coast, experts say https://t.co/xd5lVjKqKu
— The Guardian (@guardian) July 8, 2021
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Ambiente: le microfibre delle mascherine inquinano il mare
Un ricercatore, Christopher Harley, con l’ausilio delle telecamere a infrarossi, come riporta La Stampa, ha misurato, insieme ai suoi studenti, le temperature raggiunte in Canada. Il risultato ha portato con sé un record mai raggiunto prima in Canada, superando i 50 gradi centigradi. I biologi marini hanno spiegato che gli effetti causati dalla morte dei crostacei sono pesantemente rischiosi: in primo piano per l’azione che gli stessi crostacei svolgono nel filtrare le acque marine e, in secondo luogo per la difficoltà di riproduzione delle vongole e di altre specie. In modo particolare, le cozze sono alleate di altre specie, grazie all’incredibile ospitalità che riescono a donare all’ecosistema marino.