Il delitto di Pasqualina Labarbuta, sarà l’argomento di Detectives il programma di Giuseppe Rinaldi in onda su Rai2, in collaborazione con la Polizia di Stato.
La trasmissione d’approfondimento giornalistico è realizzata con la collaborazione della Polizia di Stato, metterà al centro del racconto soprattutto gli investigatori i quali hanno seguito i casi più controversi di cronaca nera.
Tutti i documenti reali dell’indagine verranno ripercorsi e analizzati nuovamente, nella puntata di Sabato 3 Luglio 2021, Giuseppe Rinaldi grazie alla presenza del Dirigente della Polizia di Stato, Salvatore Anania, analizzerà il delitto inspiegabile di Pasqualina Labarbuta, una donna di 37 anni accoltellata in pieno giorno nel giardino pubblico di una periferia di Milano.
In una prima analisi gli investigatori hanno pensato ad una rapina o un’aggressione sessuale andata male, ma la sua borsa, il portafoglio e il cellulare della donna erano ancora sul luogo del delitto, insieme al coltello utilizzato per ucciderla.
Questo ha lasciato orfani i suoi 3 figli, gli inquirenti hanno pensato che la vittima conoscesse il suo omicida, o forse aveva un appuntamento con l’uomo ai giardinetti.
Le piste investigative attuate dalla Polizia di Stato verranno analizzate nel programma, attualmente non è stato ancora individuato un colpevole.
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Il delitto di Pasqualina Labarbuta, le indagini condotte sino ad oggi sono state supportate da alcune novità
La Polizia Scientifica coordinata dal Dottor Luigi Rinella, è tornata 12 anni dopo sul luogo del delitto, grazie a nuove tecnologie di visualizzazione 3D si è cercato di ricostruire quel giorno e la scena del crimine.
Jim Clemente, l’ex profiler dell’FBI, consulente della serie americana Criminal Minds, verrà contattato in diretta da Los Angeles per riuscire a tracciare un profilo del possibile assassino.
Secondo alcuni testimoni la ragazza era con un giovane seduta ad una panchina, stavano parlando ma ad un tratto si sono sentite delle urla, per poi alzarsi di scatto e accasciarsi sulla panchina.
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Il giovane indossava un giubbotto bianco, si allontanava velocemente, aveva la carnagione scura, sembra che aveva 35 anni ed era alto circa 1.70 cm, gli investigatori hanno cercato di scoprire chi fosse contattando in primis il marito della donna, un operaio di Brescia.
Purtroppo l’operaio era estraneo alla vicenda, i due vivevano separati da anni, sembra che la famiglia della donna era numerosa, c’erano altri 7 fratelli oltre a lei.