Due testimoni si sono recati in Procura: siamo forse alla vigilia di una clamorosa svolta nella scomparsa di Denise Pipitone
Siamo forse alla vigilia di una svolta nella vicenda della scomparsa di Denise Pipitone, di cui si sono perse le tracce dal primo settembre del 2004, che infiamma i palinsesti televisivi come la canicola che in questi giorni sta facendo boccheggiare tutti gli italiani. Nel corso della puntata di ieri, andata in onda eccezionalmente alle ore 23.30, di “Ore 14“, programma dei pomeriggi estivi di Rai 2 condotto da Milo Infante, due supertestimoni hanno rivelato dettagli che, se avvalorati da riscontri oggettivi, preluderebbero a una svolta clamorosa, seppure tragica.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE –> Vercelli, incendio nella basilica di Sant’Andrea: paura per dodici suore
Milo Infante e il suo staff hanno mandato in onda la testimonianza rilasciata agli inquirenti della Procura della Repubblica di Marsala da una testimone oculare, una donna romana che il 1° settembre del 2004, giorno della scomparsa di Denise, era a Mazara del Vallo e alloggiava all’hotel Ruggero II, l’albergo in cui lavorava Anna Corona.
E’ svolta sulla scomparsa di Denise Pipitone: una testimone oculare si è recata in Procura. “Proprio qua dovevi portarla”
La donna capitolina ha spiegato agli inquirenti di aver assistito a una scena sospetta allorché si recò alla reception, in quel fatidico giorno della scomparsa di Denise Pipitone, per richiedere degli asciugamani puliti. Nello specifico, la donna ha riferito di aver udito una persona che berciava: “Proprio qua dovevi portarla?“.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE –> Naufragio al largo di Lampedusa: 7 morti tra cui una donna incinta
La donna romana, inoltre, ha fornito un altro elemento che potrebbe rivelarsi decisivo per gli inquirenti: nel preciso momento in cui domandò degli asciugamani si aprì una porta e al di là di quella intravide una bambina. Non solo. La supertestimone sostiene anche di aver riconosciuto nella dipendente dell’albergo che alla reception, con modi alquanto sbrigativi e sgarbati, le chiese di cosa avesse bisogno una delle persone attualmente indagate. Inquietante, e non meno importante, quanto raccontato dalla seconda testimone: è stata picchiata sotto casa dopo essersi recata in Procura.