Inghilterra-Germania: Tabellino e Highlights – Nello stadio londinese di Wembley l’Inghilterra gioca di fatto in casa l’ottavo di finale contro un’avversaria temibile come la Germania, che contro i Leoni in passato è quasi sempre riuscita ad avere la meglio nelle competizioni ufficiali. Gareth Southgate sa quanto sia importante questo match, per questo prova da subito a spronare i suoi per una partita votata all’attacco, anche attraverso un 3-4-3 a vocazione offensiva. L’intensità di un match così blasonato in campo si vede subito, ma nell’arco di pochi minuti sono i tedeschi ad attaccare coralmente e schiacciare con la loro tecnica gli inglesi nella propria metà campo. Subito un’occasione per Goretzka, che viene fermato poco prima dell’area di rigore, irregolarmente, da Rice, che viene immediatamente ammonito dall’arbitro Dany Makkelie già all’8′. I tedeschi protestano perché volevano il rosso, ma la presenza di Walker aveva reso di fatto l’azione meno decisiva e pericolosa di quanto non potesse sembrare, vanificando gli estremi per l’espulsione. La Germania è molto aggressiva e si avvicina in più di un’occasione anche al gol, ma gli inglesi trovano presto il modo per reagire, attaccando i tedeschi con qualche lancio lungo ben fatto e sfruttando le fasce, soprattutto con Trippier, che tra gli uomini di Southgate sembra tra i più ispirati. Il primo tiro in porta è di Sterling, unico giocatore inglese ad essere già andato in gol in questo Europeo, ma è Neuer in tuffo a salvare molto bene in angolo, facendosi trovare pronto. Dopo un primo momento condizionato dall’emotività, l’Inghilterra riesce così a sciogliersi con il passare dei minuti e a fare più possesso palla degli avversari. Su un calcio di punizione da buona posizione è Kimmich ad anticipare il solito Sterling ben appostato, vanificando un altro tentativo degli inglesi. Poco dopo anche Maguire di testa, nel tentativo di battere Neuer, ma il pallone si spegne sul fondo. Mentre l’Inghilterra attacca, la Germania prova a ragionare e rallentare i tempi di gioco, con la partita che alla mezz’ora è viva, con gli uomini di Southgate che vincerebbero ai punti. I tedeschi provano a cercare le proprie punte, ma sono molto bravi nel gioco alto in anticipo Walker, Maguire e Stones, sempre attenti sulle circostanze più rischiose. La difesa inglese è a tre oggi, ma riesce a difendere con ordine contro un reparto offensivo temibile come quello di Joachin Loew. Al 32′ la Germania ha però un’occasione d’oro con Werner, che si ritrova sottoporta con il pallone dopo tre passaggi verticali dei compagni di squadra. Pickford esce basso e l’attaccante del Chelsea non è troppo lucido per alzare il tiro, che viene respinto inevitabilmente dal portiere dell’Everton. La partita rimane quindi aperta e in bilico, con gli inglesi che dal punto di vista del gioco sono più propositivi e continui, ma i tedeschi sanno rendersi pericolosi e minacciosi anche nell’arco di qualche secondo, ripartendo subito e arrivando dalle parti di Pickford anche solo con un paio di passaggi. L’unica nota negativa per Southgate è l’ammonizione di Phillips proprio allo scadere della prima frazione di gioco, un altro giocatore prezioso nella mediana inglese che rischia ora di non esserci in un eventuale quarto di finale. Arriva poco dopo il duplice fischio Makkelie che decreta la fine del primo tempo, mandando entrambe le squadre negli spogliatoi sul risultato di 0-0. La gara è in equilibrio, ma dipenderà dagli allenatori se provare a cambiare qualcosa già all’inizio della seconda metà di match.
Non ci sono avvicendamenti tattici per la ripresa né da parte di Southgate, né da parte di Loew. Il C.t dell’Inghilterra continua così a puntare sugli stessi uomini, anche Kane, che nonostante sia stato il capocannoniere del Mondiale 2018, in questo Europeo ancora non è riuscito a mettere in mostra il suo valore. La Germania ora prova però a provarci con maggiore convinzione, tanto che il primo brivido è per gli inglesi, con Havertz che trova una conclusione molto pericolosa, ma centrale, che Pickford respinge con una parata di puro riflesso. L’Inghilterra prova a reagire fin da subito, ma Kane e Sterling continuano a non trovarsi, con la difesa tedesca che riesce senza particolari patemi a neutralizzare i tentativi dei beniamini di Wembley. La squadra di Loew continua comunque con il suo gioco sornione, addormentando il gioco fino a quando non si apre il giusto spiraglio per verticalizzare e rendersi pericolosa. Proprio Kane prende un colpo al ginocchio al 54′, ma dopo un paio di minuti il capitano inglese riesce a rialzarsi, anche se non sembra al meglio della condizione. Nella solita dinamica, è Sterling a creare i maggiori pericoli per la retroguardia di Loew, ma nell’arco di pochi secondi i tedeschi sanno ribaltare il fronte offensivo e rendersi minacciosi con Havertz e Werner, ma la difesa di Southgate non si fa sorprendere. Questo principalmente il copione di una partita che rimane in equilibrio, almeno fino all’ora di gioco. Al 68′ arriva cos’ il momento dei cambi, con Gnabry che entra al posto di Werner per la Germania e Saka che esce per far spazio a Grealish nell’Inghilterra, giocatore sempre molto apprezzato dai tifosi inglesi. Passa meno di una decina di minuti e all’ennesimo tentativo sono gli inglesi a passare avanti, ancora una volta in gol con il solito Sterling, unico marcatore dei Leoni. L’assist tagliato da sinistra verso l’area di rigore è di Shaw, che pesca perfettamente la punta del Manchester City. Ora la Germania ha meno di un quarto d’ora per rispondere, con la formazione di Loew che trova subito una preziosa opportunità con un calcio di punizione dal limite. A dispetto delle attese, Mueller centra però con il suo tiro direttamente la barriera, con gli inglesi che rimangono allora in vantaggio. L’occasione più ghiotta è per lo stesso Mueller, che si ritrova a tu per tu con Pickford dopo un’ottima ripartenza, ma il tiro finisce largo sul fondo, con i tifosi inglesi che esultano come se avessero segnato un gol. Un errore che ha del clamoroso per un giocatore esperto come il trequartista del Bayern Monaco. Nel momento in cui la Germania fa il massimo sforzo per poter acciuffare il pareggio, è Shaw a recuperare bene palla e a servire Grealish, che impeccabilmente serve Kane. Un centravanti come lui non può sbagliare di testa da solo davanti a Neuer, con il gol tanto cercato che sembra ora consacrare e benedire il passaggio del turno dell’Inghilterra all’86’. Southgate rimane calmo, a differenza degli spalti di Wembley, per sostituire Rice con Henderson, mentre Loew tenta il tutto per tutto inserendo Emre Can e Sane. I tedeschi tentano l’assalto nel finale, ma ormai non sembrano più avere benzina sulle gambe, con gli inglesi che anche negli ultimi minuti riescono a difendersi con ordine. Dove non arriva il reparto arretrato di Southgate, fallisce però Havertz in rovesciata l’occasione che avrebbe riaperto la partita. L’Inghilterra vince così 2-0 con merito e accede ai quarti di finale. La sfidante sarà la vincente tra Ucraina e Svezia, l’ultimo ottavo di finale che si deve ancora disputare.
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Reti: Sterling 75′, Kane 86′
Inghilterra (3-4-2-1): Pickford, Maguire, Stones, Walker, Shaw, Rice (Henderson 88′), Phillips, Trippier, Sterling, Saka (Grealish 69′), Kane.
Allenatore: Gareth Southgate
Germania (4-3-3): Neuer, Rudiger, Hummels, Ginter (Emre Can 88′), Gosens (Sane 88′), Kroos, Goretzka, Kimmich, Havertz, Mueller (Musiala 92′), Werner (Gnabry 68′).
Allenatore: Joachim Loew
Arbitro: Danny Makkelie
Ammoniti: Rice, Ginter, Phillips, Gosens, Maguire
Espulsi: –
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