Scossa di terremoto di magnitudo 3.2 nel cuore della notte in provincia di Catania. Non si hanno al momento segnalazioni di feriti né di danni alle cose
Come in una sorta di cerchio che si restringe, l’onda sismica che negli ultimi mesi ha investito la Grecia ha raggiunto il nostro Paese: una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 è stata registrata a 00:58 nell’est della Sicilia, in provincia di Catania. Secondo i rilevamenti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 21 km di profondità ed epicentro vicino a Palagonia, esattamente a 1 chilometro. Non si hanno al momento segnalazioni di danni alle infrastrutture o di feriti.
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Secondo la scala Richter, un evento sismico di magnitudo 3.2 è classificato come terremoto “molto leggero” e descritto come “spesso avvertito ma generalmente non causa danni“.
Catania, terremoto nel cuore della notte: magnitudo 3.2. Le città con almeno 50 mila abitanti più vicine all’epicentro
Di seguito le città con almeno 50 mila abitanti più vicine all’epicentro del terremoto:
- 36 Km a SW di Catania (314555 abitanti)
- 44 Km a N di Ragusa (73313 abitanti)
- 45 Km a NE di Vittoria (63339 abitanti)
- 49 Km a SW di Acireale (52622 abitanti)
- 51 Km a N di Modica (54633 abitanti)
- 52 Km a NE di Gela (75827 abitanti)
- 56 Km a NW di Siracusa (122291 abitanti)
- 63 Km a E di Caltanissetta (63360 abitanti)
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Per aggiornare sui terremoti l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia pubblica in tempo reale sul canale Twitter@INGVterremoti le localizzazioni del sisma calcolate in modo automatico dai software della Sala di Sorveglianza Sismica di Roma. Per i terremoti superiori ad una magnitudo di 3.0 un paio di minuti dopo l’evento viene pubblicato un tweet con la stima automatica dell’epicentro e della magnitudo. La localizzazione e la magnitudo sono calcolate dal software, senza un intervento umano, e sono dunque soggette alle incertezze delle coordinate ipocentrali e della magnitudo insite nel sistema di calcolo.