Giano Del Bufalo, fratello di Diana: lui alla conduzione di “Il Codice dei Boss”. Sulle orme della sorella
Può essere un caso, ma sicuramente il fatto inconfutabile di avere una sorella presentatrice può aver agevolato Giano Del Bufalo ad intraprendere, anche lui, la non facile strada della conduzione televisiva. La storica data del debutto è stata l’8 di giugno, il canale che lo ha ospitato è DMAX ed il titolo della trasmissione che vede il suo esordio come conduttore televisivo è: “Il Codice dei Boss”.
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“Il codice del Boss” è una serie di otto puntate, ognuna delle quali ha la durata di un’ora. Giano Del Bufalo sarà affiancato da Daniele Bossari ed insieme ci guideranno in un viaggio nel nostro splendido paese. Ci racconteranno fatti, personaggi, luoghi caratteristici che celano segreti intriganti e misteriosi. Ci porteranno indietro negli anni alla scoperta di enigmi e leggende.
Chi è Giano Del Bufalo?
Dovendolo presentare non potremmo certamente limitarci a dire che è il fratello di Diana Del Bufalo, conduttrice di Colorado. Se lo dovessimo definire più esattamente, con un solo termine, potremmo utilizzare: artista. Perché fondamentalmente ha un’anima ed uno spirito artistico. Fin da quando era un ragazzo. Inizia a viaggiare, a conoscere il mondo ed intraprende una strada che lo affascina particolarmente, quella del collezionismo.
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Inizia a collezionare animali imbalsamati, teschi di animali preistorici, reperti egizi, oggetti esoterici ed assolutamente particolari. Piano piano tutto questo materiale diventa imponente e Giano decide di dare vita ad uno spazio multiculturale avente come peculiarità quello di mostrare oggetti d’arte singolari. Il nome di questo innovativo e creativo spazio è Mirabilia e si trova nei pressi di uno dei luoghi più belli e caratteristici di Roma, il Circo Massimo.
Il viaggio, l’avventura, la scoperta di realtà nuove e diverse, conoscere segreti e collezionare oggetti di luoghi e popoli, queste le passioni di Giano Del Bufalo. Davvero il miglior compagno di viaggio possibile per Daniele Bossari ne “Il codice dei Boss”.