Caso Denise Pipitone, dopo l’iscrizione del registro degli indagati del magistrato si sarebbe ora ance un’altra persona
L’ex Pm del caso Pipitone, Maria Angioni, da qualche giorno è indagata per false dichiarazioni, ma con la stessa accusa l’elenco potrebbe essere più lungo. Dell’indiscrezione ne aveva parlato anche la giornalista Ilaria Mura venerdì scorso nell’ultima puntata di Quarto grado, nonostante la trasmissione era stata diffidata dal trattare del caso.
“La cerchia degli indagati per falsa testimonianza potrebbe allargarsi” aveva detto durante il programma di Gianluigi Nuzzi su Rete 4. Rispondendo a una domanda del conduttore la Mura aveva affermato che la nuova indagata potrebbe essere una donna.
Al momento non c’è ancora l’ufficialità da parte della Procura di Marsala. Di sicuro è che le indagini vanno avanti e che qualcosa di nuovo sta emergendo con l’iscrizione nel registro degli indagati di nuove persone.
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Denise Pipitone, perché la Angioni è indagata
Maria Angioni, oggi giudice del lavoro a Sassari, 17 anni fa fu il primo Pm a occuparsi del caso. Nelle scorse settimane era entrata a gambe tesa nelle cronache del caso con alcune sue dichiarazioni.
Prima dichiarò che all’epoca ci fu un tentativo di depistaggio da parte di alcune persone e che degli indagati sapevano di essere intercettati; successivamente ha dichiarò di aver trovato Denise, ormai moglie e madre di una bambina ma la notizia si è poi dimostrata infondata, smentita dagli investigatori.
Sentita dai magistrati che oggi continuano a indagare sulla scomparsa, l’ex Pm avrebbe confermato quando detto ai media e pertanto è indagata per false dichiarazioni rese ai Pm.
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Dopo le dichiarazioni sul fatto che Denise avesse costruito una famiglia, intervenne anche la mamma, Piera Maggio, invitando la stampa a non lanciare allarmismi, invitando ancora a fare segnalazioni ma con cautela.