Italia-Austria è in programma questa sera e la questione continua a creare polemiche: cos’ha detto Bonucci
Più che attesa per la partita in sé la questione che più tiene banco in questi giorni riguarda se gli azzurri questa sera in campo contro l’Austria si inginocchieranno o meno in solidarietà al movimento americano (ormai mondiale) Black Lives Matters.
Nelle ultime ore ci sarebbe un retroscena – rilanciato in particolare dal Corriere dello Sport – che vorrebbe gli azzurri indirizzati verso il sì al gesto. Esattamente al contrario di quanto trapelato ieri, anche per una questione burocratica.
Né la nostra Federazione né quella austriaca hanno inviato all’Uefa la comunicazione di “partecipazione” al gesto di solidarietà. Eppure si credeva che la questione si sarebbe risolta prima visto che c’è stato tempo da domenica scorsa, giorno della gara con il Galles che aveva scatenato delle polemiche.
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Italia-Austria, Bonucci: “Decideremo insieme”
Prima del fischio d’inizio dell’ultima gara valevole per la fase a gironi, solo cinque calciatori azzurri su undici si sono accosciati in segno di protesta a sostegno del movimento (Toloi, Emerson Palmieri, Pessina, Bernardeschi e Belotti). Si era poi diffusa la voce che i nostri calciatori non avrebbero aderito all’iniziativa anche per la mancata comunicazione alla Uefa ma in queste ora le voci vanno in senso opposto.
Pare che il gruppo squadra abbia preso la decisione di fare il gesto. Ieri capitan Bonucci aveva nella conferenza squadra oltre a parlare degli avversari aveva detto che ci sarebbe stata una riunione a che i calciatori avrebbero deciso tutti insieme.
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Ora qualcosa è trapelato ma non c’è certezza che la decisione presa (o che si sta prendendo) sia quella di accosciarsi. Ogni dubbio potrà essere sciolto solo quando tutti e ventidue i calciatori saranno in campo.