Rt stabile: da lunedì anche la Valle d’Aosta sarà bianca, ma attenzione alla variante Delta
Il monitoraggio che viene effettuato settimanalmente da parte dell’istituto superiore di sanità e del ministero della Salute, ha dato un esito positivo. I numeri sui contagi sono buoni e la conseguenza immediata e diretta è la firma dell’ordinanza da parte del ministro della Salute, Roberto Speranza, che sancisce ufficialmente che anche la Valle d’Aosta tornerà ad essere zona bianca.
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Non appena il cielo sembra rasserenarsi, ecco che puntuali s’intravedono nuove nubi all’orizzonte. non si fa in tempo a gioire per il ritorno in zona bianca della Valle d’Aosta, l’ultima regione ancora in giallo, che l’istituto superiore di sanità lancia un nuovo allarme. L’allarme si chiama variante Delta ed è un allarme non di poco conto, se i numeri contano qualcosa.
Infatti la variante Delta è in costante crescita, con una percentuale che tocca quasi il 17 %, mentre fino ad oggi era stimata con un valore intorno all’uno per cento. I numeri iniziano ad essere importanti ed un pò pericolosi. Lo stesso Mario Draghi, nella conferenza stampa a conclusione del vertice dell’Unione europea, aveva sottolineato che la pandemia non è ancora sconfitta e che la vaccinazione ed il tracciamento dovranno essere le vie maestre da seguire nelle prossime, decisive settimane.
Rt stabile. Cosa dice il monitoraggio
“Vengono segnalati anche in Italia focolai di varianti del virus, in particolare della variante delta”, si legge nel monitoraggio. Questi focolai di varianti presentano, come loro peculiarità, una maggiore trasmissibilità e, potenzialmente, anche la capacità di eludere parzialmente la risposta immunitaria. Per cui diventa sempre più necessaria una massiccia opera di prevenzione attraverso la vaccinazione di massa, affinché si eviti una nuova scia pandemica.
Ciò che sta avvenendo in altri paesi, come l’Inghilterra ed Israele, deve spingere l’Italia verso un sempre maggiore ed incisivo lavoro di tracciamento e sequenziamento dei casi. Comunque, da lunedì 28 giugno tutta Italia sarà bianca e non vi sarà più l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto. I dati positivi sul numero dei contagi, la diminuzione dei posti letto occupati nelle terapie intensive e, finalmente, il numero dei decessi che diminuisce quotidianamente, hanno permesso di prendere queste decisioni.
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Ma, c’è sempre un ma in questa, in questa infinita pandemia. Un ma chiamato variante Delta.