I genitori di Nicola Tanturli hanno già vissuto ore di terrore quando a perdersi fu il figlio maggiore: la storia
La storia di Nicola Tanturli, il bimbo di meno di due anni che si è perso al Mugello e fortunatamente subito ritrovato, ha un precedente in famiglia. Un destino ostile quello dei genitori del piccolo che già 4 anni fa vissero la stessa drammatica esperienza.
Anche il fratello maggiore di Nicola si perse in circostanze molto simili. Si allontanò da casa da solo e percorse a piedi circa due chilometri. La storia è riemersa grazie alla testimonianza di un vicino raccolta in questi giorni. Fu un uomo a trovare improvvisamente il bambino nel proprio terreno.
Due storie simili finite bene con la prima tirata in ballo dai genitori quando sono stati sentiti dagli investigatori. La Procura della Repubblica di Firenze infatti ha comunque aperto un fascicolo anche se non ci sono indagati per chiarire alcuni punti.
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Nicola Tanturli, quali sono i punti da chiarire
Tra questi anche il fatto che l’allarme è stato lanciato dal genitori ben nove ore dopo che si accorsero della scomparsa. I due hanno sostenuto che nel primo caso con amici e vicini si misero alla ricerca del figlio e hanno sperato che anche questa volta non fosse necessario l’intervento delle forze dell’ordine.
Entrambe le vicende quindi si sono risolte con due colpi di fortuna, il vicino che vide il bambino nel campo e per Nicola con il giornalista de La vita in diretta Di Tommaso che lo ha sentito lamentarsi e ha avvisato le forze dell’ordine.
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Prosegue intanto il lavoro della Procura della Repubblica. Tra i punti da chiarire, oltre al già succitato motivo perché l’allarme non è stato lanciato subito, come abbia fatto un bimbo di neanche due anni ad allontanarsi da solo per una distanza così grande vista l’età e tanti altri.