Doc nelle tue mani, è una fiction con Luca Argentero, la quale andrà in onda da Giovedì 24 Giugno 2021 alle ore 21.25 su Rai1.
La serie è tratta dalla storia vera di Pierdante Piccioni, la vicenda è narrata nel libro scritto dal medico intitolato “Meno Dodici”, sul piccolo schermo verrà interpretato da Luca Argentero con la collaborazione di Matilde Gioli.
Durante il primo episodio intitolato “Amnesia”, la vita del professore Andrea Fanti, primario in Medicina Interna, verrà sconvolta quando morirà il padre di un paziente, il figlio si recherà in reparto e gli sparerà un colpo alla testa.
Fortunatamente il protagonista riuscirà a salvarsi, ma perderà la memoria dei suoi ultimi 12 anni, nel momento in cui si risveglia farà molta fatica a ricordare i suoi colleghi, la sua famiglia e soprattutto l’uomo che era riuscito a diventare grazie alla sua carriera ed esperienza.
Nel secondo episodio, intitolato “Selfie”, il protagonista verrà ricoverato in Medicina Interna, sperando che passare diverse ore nel luogo dove ha sempre lavorato, possa aiutarlo a ricordare.
Giulia seguirà la sua guarigione e la sua riabilitazione, ma dovrà avere a che fare con una persona che non ricorda davvero più nulla e non accetta consigli dagli “sconosciuti”.
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Doc nelle tue mani, il protagonista Andrea dovrà cercare di fare i conti con la sua condizione
Lo stesso Luca Argentero ha dichiarato che lavorare con il vero protagonista della fiction è stato un privilegio, in questo modo è riuscito a capire cosa significhi svegliarsi in un mondo che non si conosce per niente.
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L’aspetto più interessante della vicenda reale, è che il vero protagonista oggi è diverso con i suoi pazienti, e ama molto giocare con i bambini. Gli stessi medici sono stati entusiasti di come la serie si sta sviluppando, dando nuovamente la professionalità persa durante gli anni, infatti tutto il cast si è preparato al meglio con i medici operanti del Gemelli.
In questo modo tutta la troupe è riuscita a capire il reale significato di empatia e dell’arte di saper ascoltare. Da quel momento in poi tutti capirono che girare quel film fu la cosa giusta e avevano colpito nel segno.