Nella puntata di stasera 23 giugno Chi l’ha visto? parlerà dell’omicidio ancora senza movente del foggiano Giuseppe Giordano ucciso con colpo alla nuca in aperta campagna.
Questa sera a Chi l’ha visto la conduttrice Federica Sciarelli si occuperà della morte di Giuseppe Giordano, il ragazzo rinvenuto in un capannone abbandonato in provincia di Foggia. Del suo assassino però non si sa ancora nulla, né si conosce il movente dell’estremo atto. Come sempre stasera mercoledì 23 giugno il programma può essere visto a partire dalle 21.20 su Rai 3, oppure in streaming sulla piattaforma RaiPlay.
Giordano era un operaio 31enne di Ascoli Satriano, ed è stato assassinato con un colpo di pistola alla nuca il 7 settembre scorso in un capannone di campagna. Il corpo è stato rivenuto da un uperaio di Ferrovie dello Stato. E’ noto che il giovane passasse molto tempo lontano da casa sua e in giro per l’Italia per questioni lavorative.
Della vita di Giuseppe Giordano sappiamo che era separato e padre di due bambine. In passato è stato indagato per piccoli reati contro il patrimonio, ma non era legato alla criminalità organizzata o vicino a gruppi malavitosi.
Prima della scomparsa sappiamo che Giordano era uscito di casa alle 9 con la sua Alfa 147. L’auto verrà in seguito data alle fiamme e ritrovata accanto al cadavere di Giuseppe quasi completamento carbonizzato. Passa quindi un’ora dal momento della scomparsa dell’uomo e il suo omicidio, infatti sono circa le 10 del mattino quando scatta l’allarme ai vigili del fuoco, ai quali erano giunte segnalazioni circa la presenza di una colonna di fumo fuoriuscire dal capannone.
Le forze dell’ordine hanno provato a ricostruire le ultime ore di vita di Giordano attraverso alcuni filmati delle telecamere di videosorveglianza lungo la via che il ragazzo ha percorso. Inoltre fondamentali sono state le testimonianze di parenti, conoscenti e amici sulla sua vita privata.
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Le indagini sul cadavere della vittima rivelano che ad ucciderlo sia stato un colpo di pistola alla testa, ma sul luogo dell’omicidio non sono stati trovati bossoli, quindi alcune ipotesi suggeriscono che chi ha sparato potrebbe aver utilizzato una pistola Revolver, la quale si caratterizza per non lasciare nessuna traccia delle pallottole nel luogo del delitto. Inoltre non risulta essere stato trovato nemmeno il telefonino della vittima.