Al culmine di una lite, scaturita dalla pressante richiesta di denaro per acquistare droga, un 43enne ha ucciso il fratello davanti alla loro madre
La casa, a dispetto delle tante edificanti e rassicuranti narrazioni sul focolare domestico, si rivela sempre più un luogo pericoloso per ogni individuo, non solo per le donne: un uomo, al culmine di una lite, la scorsa notte, a Milano, ha ucciso il fratello a coltellate davanti alla loro madre.
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Il fratricida è stato trasportato in codice rosso al Policlinico di Milano dove versa in gravi condizioni, piantonato dagli agenti di polizia. La tragica riedizione della biblica vicenda di Caino e Abele si è consumata nel cuore della notte, intorno alle 3.30, nello stabile d’angolo tra viale Aretusa e via Civitali, in zona San Siro, dove la vittima e il killer convivevano insieme alla loro madre. Sul posto sono intervenuti gli agenti delle volanti della Polizia, della Scientifica e della Squadra Mobile della Questura di Milano.
Milano, uccide il fratello davanti alla loro madre. Entrambi hanno precedenti penali
L’uomo arrestato ha 43 anni, la vittima ne aveva 47: entrambi hanno precedenti penali. Sono in corso accertamenti per verificare se si sia trattato di legittima difesa o di omicidio volontario.
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La lite degenerata in tragedia potrebbe essere scaturita, secondo una prima ricostruzione della dinamica della tragedia familiare in stile “fratelli coltelli“, dalla pressante richiesta di denaro della vittima, tossicodipendente, alla propria madre per acquistare stupefacenti. La madre, che ha assistito al fratricidio, sarà ascoltata nelle prossime ore dagli inquirenti.