Matteo Bassetti sotto scorta: i No VAX potrebbero rivelarsi pericolosi. Misura precauzionale per il virologo
Si potrebbe definire un effetto collaterale del Covid – 19. Antipatico, dannoso, sciocco. Ma reale, concreto e, forse, anche pericoloso. Da quando è scoppiata la pandemia il mondo è come se si fosse diviso in due. Da una parte coloro che professavano totale fiducia nella scienza e nei medici, confidando in loro e nei loro consigli.
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Dall’altra sorgeva un altro partito, fortunatamente assai meno numeroso, che osteggiava le misure governative in tema di prevenzione. Una volta arrivati vaccini, hanno continuato a questa linea di pensiero, dicendo che mai e poi mai si sarebbero vaccinati. Tutto questo rientra nel loro diritto di poter scegliere se vaccinarsi o meno, anche se la coscienza civile imporrebbe di farsi vaccinare, se non altro perché si vive in una comunità, dove nessuno ha la libertà di contagiare alcuno.
L’effetto collaterale, assolutamente inaccettabile, è che alcune di queste persone che si proclamano No Vax, hanno iniziato a minacciare coloro che, per accesso e per il ruolo professionale da loro ricoperto, ovviamente invitano i cittadini a sottoporsi alla vaccinazione. E’ il caso del virologo Matteo Bassetti, che pressoché quotidianamente, riceve post di insulti e di vi sui che non intendono vaccinarsi.
Matteo Bassetti sotto scorta
Per tale motivo al virologo è stata assegnata una “scorta dinamica”, ovvero una protezione non continuativa, ma che si attiva soltanto nei luoghi più visitati dal medico. “In queste settimane, scrive il virologo sul suo profilo sociale, sto assistendo ad un incremento esponenziale di insulti e trova di morte nei miei confronti. Siamo tutti esausti e provati da questa pandemia e dagli eventi degli eventi delle ultime settimane. ultimi giorni, ma l’opinione intolleranza, espressa con epiteto violento, verso chi la pensa diversamente o cerca di dare il proprio contributo scientifico non può essere tollerata né giustificata”.
Il virologo Bassetti è divenuto uno dei volti più conosciuti durante la pandemia. Le sue dichiarazioni forti, decise, a volte anche in palese contrasto con quelle dei suoi colleghi, lo hanno portato ad avere un ruolo, anche mediatico, estremamente importante ed è per questo che è stato scelto come obiettivo di un’indecente e violenta campagna di intimidazione e discredito professionale.
La decisa posizione del virologo Matteo Bassetti
“Sappiano questi asini, troll e leoni da tastiera che io non indietreggio di un solo millimetro dalle mie posizioni a favore dei vaccini e della Scienza. La loro ignoranza e lontananza dalla scienza vera mi conferma di essere sulla giusta strada. I messaggi utilizzati denotano violenza e modi terroristici che devono essere perseguiti per legge. Sono schifato”.
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Dalle parole del virologo traspare tutta l’amarezza e la delusione da parte di un professionista che da un anno e mezzo combatte, con colleghi e con l’ausilio dell’intero personale sanitario, una terribile pandemia. Soltanto qualche mese fa dichiarati eroi, ora sono diventati soggetti pericolosi perché evidenziano l’importanza della vaccinazione. La consigliano a tutti senza però obbligare nessuno.