Covid: i dati sui nuovi contagi continuano a raccontare un trend positivo, seppur con un piccolo rialzo, ma con tanti tamponi effettuati, più di 200mila. Calano terapie intensive e ricoveri ordinari. L’Italia si tinge (quasi) di bianco.
I dati di aggiornamento giornaliero sui contagi da Covid-19 permetto all’Italia di accennare un piccolo sospiro di sollievo – sono molte infatti le Regioni in zona bianca, dove le restrizioni raggiungono la soglia minima. Nelle ultime 24 ore nel Paese si registrano 1.255 nuovi casi di Covid-19. su oltre 212.112 tamponi. Un dato negativo proviene invece dalle morti, che sono 63 – nella giornata di ieri era invece stato registrato un calo, con 34 morti. Il bilancio è quello di 127mila vittime in Italia, dall’inizio della pandemia.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Covid, Speranza: “L’obiettivo è non prolungare lo stato di emergenza”
La Regione con più contagi rimane al momento la Sicilia, che conta 163 nuovi casi – segue l’Emilia Romagna con 137 nuovi contagiati – al terzo posto il Lazio con 111, poi la Lombardia con 102. Le altre Regioni si attestano invece sotto i 100 nuovi contagiati giornalieri. La Campania, che ha aggiornato i propri dati, registra 80 nuovi casi. In totale, nel Paese, le terapie intensive registrano un -32. Intanto lo Spallanzani, insieme alla Regione Lazio, avvia una ricerca sull’efficacia del mix di vaccini, discussione riposta i risalto dopo i recenti avvenimenti che hanno colpito il vaccino AstraZeneca.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Pipistrelli vivi nel laboratorio di Wuhan: nuovi dubbi sull’origine del Covid
L’Italia inizia a tingersi di bianco, seppur in alcune Regioni, come la Sicilia e la Sardegna, permangono piccoli focolai, contenuti con il meccanismo delle zone rosse. Le nuove entrate a comporre il puzzle bianco sono state: Lazio, Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Puglia e la provincia autonoma di Trento. Sulle vaccinazioni il Commissario straordinario per l’emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo, ha dichiarato, come riporta Sky TG24 “Stiamo riprogrammando insieme alle Regioni”. Il ministro della Salute Speranza ha più volte ribadito che l’obiettivo rimane quello di vaccinare circa l’80% della popolazione entro settembre.