Malore Eriksen, consigliere regionale Davide Barillari in un tweet lo aveva messo in correlazione con il vaccino: “Non mi devo scusare”
Il tweet del consigliere regionale del Lazio Davide Barillari, espulso dal Movimento 5 Stelle, fa ancora discutere. Il malore di Eriksen durante Danimarca-Finlandia, strano ma vero, è stato un episodio che ha fatto scatenare polemiche tra no vax e chi è favorevole al vaccino.
Il fatto, che ha preoccupato l’intera Danimarca e gli appassionati di calcio del vecchio continente, è stato utilizzato per mettere ancora una volta in cattiva luce i vaccini anti-Covid. Davide Barillari aveva messo in correlazione l’episodio del calciatore con il fatto che tutti nazionali fossero vaccinati. “Cadono come mosche“, aveva scritto, ripercorrendo quanto era successo in campo.
#Euro2020
Christian Eriksen, giocatore dell’Inter (vaccinato) durante la partita Danimarca Finlandia, cade a terra per arresto cardiaco. Praticato massaggio cardiaco.
Ora è ricoverato in ospedale.
Cadono come mosche. #NessunaCorrelazione #SonosoloCoincidenze#Vaccini #R2020— Davide Barillari #R2020 Consigliere Regione Lazio (@BarillariDav) June 13, 2021
Rilasciando delle dichiarazione all’agenzia AdnKronos il consigliere regionale, molto attivo suo social e fautore delle più losche teorie complottistiche del Covid, non ha fatto marcia indietro, anzi, ha affermato che rifarebbe tutto e il tweet lo pubblicherebbe ancora.
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Barillari su Eriksen: “Nulla di cui vergognarmi”
#Barillari e il tweet su #Eriksen: “Lo rifarei, non mi devo scusare di nulla”. https://t.co/MYWcDPvvgm
— Adnkronos (@Adnkronos) June 14, 2021
Si chiede chi dovrebbe vergognarsi, “o che faccio un post o chi ha le informazioni e non approfondisce?“. Ha spiegato che il Tweet è una pretesa per avere informazioni che non vengono fornire, un grido alla chiarezza. Non si definisce depositario della verità assoluta ma che comunque bisogna investigare.
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Stigmatizza che varie sono state le reazioni allergiche, dalle trombosi ai casi di paralisi e anche che la vicenda del calciatore danese sia da chiarire ma non c’è la volontà né si vuole approfondire. “Non mi devo scusare di nulla”, ha affermato.