Avanti di due reti, gli Orange subiscono la rimonta, ma è poi il terzino a segnare il gol decisivo all’85’
Olanda-Ucraina: Tabellino e Highlights
Olanda-Ucraina 3-2, Cronaca, Tabellino ed Highlights
Olanda-Ucraina: Tabellino e Highlights – Nel gruppo C, dopo la vittoria dell’Austria sulla Macedonia del Nord nel pomeriggio, possono fare il loro esordio alla Johan Cruijff Arena di Amsterdam anche i padroni di casa dell’Olanda e gli ucraini allenati da Andriy Schevchenko. Una partita che almeno nei pronostici si preannuncia bella, con tanti giocatori con esperienza in campo internazionali e protagonisti nelle proprie squadre di club. Per gli olandesi pesanti le assenze in difesa di De Ligt, ancora non al meglio, e Van Dijk, che ha dato addirittura forfait a inizio competizione non recuperando dal grave infortunio al legamento crociato del ginocchio, con il solo nerazzurro De Vrij come unico titolare in campo nella retroguardia dei tulipani. Gli ucraini si affidano anche all’atalantino Malinovskyi, oltre al talento di Zinchenko, per provare a sorprendere gli avversari. Le azioni da rete non si risparmiano, anche se le rispettive difese, almeno nella prima mezz’ora, riescono ad avere la meglio sui reparti offensivi. Nonostante i tentativi di entrambe le squadre il risultato rimane bloccato, ma va detto che Bushchan e Stekelenburg non corrono nemmeno eccessivi rischi, nonostante i ritmi di gioco siano comunque alti e piacevoli. I primi veri brividi per la porta ucraina arrivano dopo il 37′, prima con un tiro di Wijnaldum che Bushchan vede solo all’ultimo istante e riesce a respingere d’istinto, perché centrale. Poi un colpo di testa di Dumfries pescato dai compagni tutto solo sul secondo palo, ma colpendo di testa da una posizione più che ghiotta il terzino non inquadra lo specchio della porta. Ucraina praticamente graziata da questi due errori in attacco da parte degli olandesi, che negli ultimi minuti hanno decisamente guadagnato terreno sugli avversari. Il primo tempo si conclude con un buon contropiede dei ragazzi di Shevchenko, ma Stekelenburg è bravo in uscita a neutralizzare Yarmolenko, tra i giocatori dell’Ucraina che si sono spesi maggiormente nella prima frazione di gioco.
La ripresa
Non ci sono cambi all’intervallo, perciò le squadre restano le stesse di inizio gara, ad eccezione di Zubkov che era stato sostituito già al 13′ per un problema fisico lasciando il posto a Marlos. L’Olanda prova a prendere l’iniziativa anche nella ripresa, ma gli ucraini ora sono ben più asserragliati in difesa rispetto al primo tempo. L’assedio arancione dura però sette minuti, perché presto la squadra di De Boer riesce a sbloccare il risultato grazie a un ottimo tiro a rimorchio del solito Wijnaldum, che anticipando tutti dopo un errore difensivo degli avversari, riesce a piazzare il pallone sotto l’incrocio dei pali. Il vantaggio è meritato per l’Olanda, mentre ora l’Ucraina è costretta a fare qualcosa in più, non potendo più difendere il pareggio. Passano appena due minuti che è Weghorst a tirare dal limite dell’area di rigore, ma questa volta Bushchan non si fa cogliere impreparato e fa suo il pallone in due tempi. In questa fase l’Ucraina non sembra però essere in grado di uscire dalla propria metà campo, con l’Olanda che si avvicina al 2-0 più di quanto i ragazzi di Sheva non riescano a giocare per conquistare il pareggio. In un’altra azione offensiva degli Orange, un mancato rinvio in una zona pericolosissima dell’area di rigore ucraina favorisce Weghorst, che tirando verso la porta trova la deviazione di Dumfries a Bushchan battuto. Controllo del var per verificare se la posizione del terzino olandese sia regolare o meno, ma l’arbitro Felix Brych convalida la rete che vale il raddoppio per la squadra di de Boer. A questo punto gli ucraini non hanno più nulla da perdere, anche se la squadra sembra aver perso sicurezze e motivazioni per poter reagire. Prima di Shevchenko è proprio de Boer a effetuare due cambi, inserendo al 64′ Wijndal e Ake. Subito dopo a Marlos Sheva preferisce Shaparenko, un giocatore più tecnico per la trequarti ucraina. Fino al 72′ non riescono comunque a imbastire un gioco convincente per poter mettere in difficoltà l’Olanda, almeno fino alla conclusione Yarmolenko, ma troppo poco per impensierire un portiere esperto come Stekelenburg. Rispetto al promettente avvio di gara gli ucraini sono calati con il passare dei minuti, non potendo soddisfare le attese. Bene invece l’Olanda, che sta legittimando con merito la sua superiorità tecnica. A un quarto d’ora dalla fine, proprio quando la partita sembrava spegnersi in direzione del novantesimo, è proprio una perla del solito Yarmolenko a ridare speranza alla sua squadra, perché con un tiro mancino a giro l’attaccante ucraino riesce a sorprendere l’estremo difensore olandese. I Paesi Bassi, che avevano negli ultimi minuti abbassato il ritmo, devono ora evitare di farsi rimontare, non appellandosi troppo alla condizione psicologica del momento. Mancano poco più di dieci minuti al triplice fischio di Brych e all’improvviso la partita sembra essersi riaperta. E così è, perché nel giro di pochi minuti Yaremchuk mette a segno il 2-2 completando la rimonta, poi Dumfries di testa firma il 3-2 in una dinamica che era ben più difficile di quella che aveva banalmente sbagliato nella prima frazione di gioco. A soli sei minuti dalla fine del match, ora è dura per l’Ucraina acciuffare il 3-3, dopo che aveva creduto seriamente nel pareggio fino a pochi attimi prima, quando sembrava praticamente impossibile. Una seconda doccia fredda che può rivelarsi fatale. Nel finale de Boer inserisce Luuk de Jong e Veltman, nel tentativo di tenere il pallone quanto più lontano dalla propria area di rigore. Nei cinque minuti di recupero concessi da Brych, l’Ucraina prova a compiere l’impresa impossibile, ma gli olandesi sono più solidi nell’evitare rischi e controproducenti distrazioni.
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Olanda-Ucraina: Tabellino e Highlights
Reti: Wijnaldum 52′, Weghorst 59′, Yarmolenko 75′, Yaremchuk 79′, Dumfries 85′
Olanda(5-3-2): Stekelenburg, Aanholt (Wijndal 64′), Blind (Ake 64′), De Vrij, Timber (Veltman 88′), Dumfries, De Jong, Wijnaldum, De Roon, Depay (Malen 91′), Weghorst (Luuk de Jong 88′).
Allenatore: Frank De Boer
Ucraina (4-3-3): Bushchan, Mykolenko, Malvienko, Zabarnyi, Karavaev, Zinchenko, Sydorchuk, Malinovskyi, Zubkov (Marlos 13′, Shaparenko 65′), Yarmolenko, Yaremchuk.
Allenatore: Andriy Shevchenko
Arbitro: Felix Brych
Ammoniti: Sydorchuk
Espulsi: –
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