Cane labrador ucciso a calci a Roma, l’autore del folle gesto ha rischiato il linciaggio

Cane labrador ucciso a calci a Roma, l’autore del folle gesto ha rischiato il linciaggio da parte di alcuni passanti.

Cucciolo di labrador in un prato
Cucciolo di labrador in un prato (Pixabay)

La follia è un attimo. Ti prende ed in quei momenti la mente si offusca, diventa tutto buio e si è capaci di ogni cosa. Esiste soltanto la rabbia, il rancore, il desiderio di vendetta per chi sa quale torto subito. Si diventa irrazionali perché la ragione si è spenta. E si capaci di ogni cosa, di ogni brutale gesto. Nonostante ciò è davvero difficile descrivere, e quindi giustificare, quello che è accaduto a Roma, in zona Saxa Rubra.

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Un cinquantenne ha ucciso a calci un cucciolo di labrador. Aveva soltanto due mesi di vita e non ha potuto resistere molto alla furia cieca dell’uomo. Da quanto risulta l’uomo aveva avuto un’accesa discussione con alcune persone, tra loro anche i proprietari del cucciolo di labrador. Qualche spinta, qualche parola di troppo ed ecco che la situazione è degenerata. Probabilmente la rabbia che aveva provocato in lui quella discussione così sentita, lo ha spinto a cercare la sua vendetta accanendosi sul cucciolo.

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Da quel momento tutto è accaduto in pochi minuti. L’uomo, fuori di sé, ha iniziato a prendere a calci il cucciolo in maniera violenta e continuata fino a quando non lo ha visto esanime in terra. Alcuni passanti vedendo tale e violenta follia hanno iniziato a prenderlo a pugni. Soltanto l’intervento della polizia ha impedito che i passanti proseguissero il linciaggio.

Cane labrador ucciso a calci è un titolo che lascia sgomenti. Se è vero che la mamma degli idioti è sempre incinta, una così brutale violenza è anche segno di un disagio chissà quanto presente all’interno della nostra popolazione. In quei momenti quell’uomo avrebbe potuto avere tra i suoi piedi un cucciolo di labrador o un bambino di pochi mesi ed il risultato sarebbe stato lo stesso. 

 

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