Aperto un fascicolo con l’ipotesi di omicidio sulla scomparsa di Marina Castangia. Indagato il compagno della donna
E’ passato circa un mese dalla scomparsa di Marina Castangia, la parrucchiera 60enne residente a Mogorella in Sardegna. La procura di Oristano ha aperto un fascicolo contenente l’ipotesi di omicidio. Sul registro degli indagati è stato iscritto il compagno di Marina, Antonio Demelas. I Carabinieri della compagnia di Mogorella, con l’ausilio degli specialisti del Ris arrivati da Cagliari, stanno perquisendo l’abitazione di Demelas in cerca di elementi che possano indirizzare le indagini.
La scomparsa di Marina Castangia
A far iscrivere nel registro degli indagati il compagno della 60enne probabilmente la versione che Demelas ha dato circa il suo ultimo incontro con Marina. Versione che non combacia molto con quella del figlio che non la sente dall’11 marzo e dei fratelli che l’hanno vista per l’ultima volta a Cabras, paese d’origine della 60enne, il 15 febbraio. Demelas ha dichiarato di aver visto l’ultima volta la donna i primi di maggio, Marina era tornata a casa dopo due mesi di assenza per prendere dei vestiti e andare ad Olbia con delle amiche. Il cellulare della parrucchiera risulta essere sempre spento. A denunciare la scomparsa di Marina Castangia sono stati figlio e fratelli che oltre alle forze dell’ordine si sono rivolti alla trasmissione Chi l’ha visto?
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Il fratello di Marina Castangia, Antonio ha dichiarato alle telecamere del programma di Rai 3 che la 60enne viveva momenti di alti e bassi e che a volte la memoria spesso non l’assisteva “a volte quando prende psicofarmaci le si impasta la bocca nel parlare, nel fare movimenti. Ha degli sbalzi d’umore ma è anche una donna appariscente e allegra” ha raccontato Antonio. Sia il fratello di Marina che il figlio, che attualmente si trova a Londra, hanno lanciato un appello sia a Marina stessa che a chiunque veda la donna.