Diritto e Rovescio mostra il video di Saman Abbas poco prima di morire che con il fratello va verso il casolare dello zio ora ricercato
Capelli raccolti, pantaloni con un colore acceso, cellulare alla mano. Ecco Saman Abbas nelle ultime immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza mostrate dalla trasmissione di Rete 4 Diritto e Rovescio. Nel servizio si è metto in evidenza proprio il vestiario che si direbbe “tipicamente occidentale”.
Sono le ore 19.15 del 29 aprile scorso, giorno della scomparsa. Ma nel video in risalto c’è anche il fratello che cammina dietro la ragazza a pochi passi di distanza, coperto con il cappuccio della felpa.
Le indagini stanno andando avanti e stanno definendo un quadro che vede la famiglia responsabile della morte della ragazza che pare volesse vivere in modo diverso dal mondo integralista islamico. I due si allontanano dal casolare dove vivono per andare in quello dello zio, Danish Hasnain, che secondo gli inquirenti sarebbe stato l’esecutore materiale del delitto.
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Saman Abbas, lo zio e le cugine con le pale
Altro video mostrato è delle ore 19.33: lo zio e i cugini di Saman escono con delle pale ma della ragazza non c’è traccia. Secondo gli inquirenti sono andati a scavare una fossa per il suo corpo le cui ricerche continuano ma senza risultati.
C’è anche l’immagine di Ikram Ijaz, uno dei cugini di Saman, risalente al 4 maggio. Il giorno dopo scappa, va in Francia ma su di lui c’è un mandato di arresto. La polizia transalpina lo cattura il 29 maggio e due giorni fa è stato estradato in Italia.
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In quello stesso giorno viene ripreso anche lo zio che ora è ricercato. Anche lui infatti scappa e fa perdere le proprie tracce. Tra indagati e il corpo della ragazza, i carabinieri lavorano su più fronti contemporaneamente. Anche i genitori della ragazza hanno lasciato le campagne di Novellare, tornando in Pakistan.