Caso Vaccini, i magistrati stanno cercando di capire se la tutela dello scudo penale possa essere applicata anche ai casi in cui i vaccinatori possano essere punibili per inadempienze.
Durante le vaccinazioni di massa ci potrebbero essere dei casi in cui un operatore sanitario possa essere punito per inadempienza. In questi casi lo scudo penale del governo non copre il medico accusato di aver somministrato la dose che ha causato il danno o la morte del paziente.
La domanda alla quale tutti i magistrati di Genova stanno cercando di rispondere,è quella di valutare se ci siano dei casi eccezionali in cui sia applicabile lo scudo penale.
Mentre la politica cerca di proteggere i sanitari impegnati nella somministrazione dei vaccini, alcuni sanitari potrebbero essere puniti dalla magistratura nel caso in cui inoculino un vaccino sbagliato causando danni irreparabili.
Secondo l’ultimo decreto legge approvato due mesi fa, si evince che la punibilità del soggetto è esclusa quando l’uso del vaccino è conforme alle indicazioni contenute nel provvedimento d’immissione in commercio emesso dalle autorità vaccinali.
Nel caso in cui ci siano dei casi in cui il vaccino non è conforme alle indicazioni della vendita in commercio, si potrebbero aprire degli squarci che potrebbero punire gli operatori sanitari.
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Oltre all’insegnante c’è anche una studentessa di 18 anni in condizioni gravissime nell’ospedale San Martino, i 5 magistrati specializzati stanno raccogliendo tutte le ipotesi e le indagini necessarie a far luce su queste vicende.
I pm stanno cercando di capire se la tutela dello scudo penale sia applicabile in ogni caso, anche nei casi in cui ci sia un collegamento tra la morte o le lesioni gravi del vaccino.
In questo modo i vaccinatori potrebbero essere impuniti, attualmente ci sono 4 inchieste sui decessi strettamente collegati alle vaccinazioni a Genova.
Lo scudo penale è inteso per dare una protezione agli operatori sanitari che sono stati impegnati nella campagna vaccinale. Nella maggior parte dei casi gli operatori non hanno le conoscenze necessarie per prescrivere terapie, e sono costretti a scegliere a chi dare priorità negli ospedali.
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Con l’ausilio dello scudo penale, verranno puniti solamente tutti coloro che hanno uno stretto collegamento con la vicenda , in questo modo vengono coinvolti solo gli operatori con responsabilità maggiori.
Di recente è stato ampliato il caso di punibilità prevista per i vaccinatori, tutti i sanitari con finalità preventiva, diagnostica, terapeutica, palliativa, riabilitativa o fanno parte della sfera medicina legale, potranno essere perseguiti legalmente oltre al diretto interessato.