Ikram Ijaz, il cugino di Saman Abbas, questa mattina è stato consegnato dalle autorità transalpine alla frontiera di Ventimiglia
Dalla frontiera al carcere di Reggio Emilia. Il cugino di Saman Abbas, la ragazza pakistana uccisa a Novellara, è ora nelle mani delle autorità italiane che lo accusato di omicidio e occultamento di cadavere. Questa mattina è stato estradato e a Ponte San Luigi è stato consegnato alla polizia italiana.
Prima di far perdere le proprie tracce, insieme a un altro cugino, ai genitori e a uno zio della ragazza, avrebbe nascosto il cadavere del quale proseguono le ricerche.
Era stato arrestato a Nimes dalla polizia francese lo scorso 29 maggio grazie anche al servizio di Cooperazione internazionale della polizia criminale del Viminale. Al momento della cattura stava tentando la fuga a Barcellona. Ora ci saranno cinque giorni di tempo e sarà interrogato dall’autorità giudiziaria che indaga sull’omicidio.
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Proseguono le ricerche del cadavere di Saman Abbas
Un fratello della vittima, 16enne, si trova ora in una struttura protetta e sarebbe stato lui ad accusare dell’uccisione Danish Hasnain, lo zio, con il quale si terrà l’incidente probatorio. Ma la data ancora non è stata fissata, secondo le parole di Laura Galli, il Pm titolare dell’inchiesta riportate da Repubblica.
Le ricerche del cadavere proseguono e sono state concentrate in una zona in particolare dove gli investigatori, grazie a dei dettagli ripresi dalle telecamere di videosorveglianza nella zona, hanno buoni motivi di credere che là ci sia il corpo della giovane. Oltre ai più sofisticati strumenti tecnologici, le forze dell’ordine stanno conducendo le ricerche anche con il ‘classico’ metodo dei cani.
#Saman, cugino arrestato in #Francia è stato consegnato all’Italia. https://t.co/2JFBoYURP7
— Adnkronos (@Adnkronos) June 9, 2021
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Le attenzioni sono maggiori sulle campagne intorno a delle serre nella zona di Novellara, nella bassa reggiana dove la ragazza viveva con i genitori e contro i quali si era opposta a un matrimonio combinato. Quest’ultimo punto è importante perché sarebbe il motivo dell’uccisione.