Gabriele Salvatores, il suo ultimo film Comedians è una riflessione sul valore della comicità e soprattutto della stand up comedy.
Il film è tratto dal libro di Trevor Griffiths, il quale è stato rappresentato sui diversi palcoscenici mondiali, e lo stesso regista lo ha utilizzato come canovaccio per il film “Kamikazen”.
Comedians è un film solitario nel mondo del cinema italiano, il quale riesce a brillare da solo senza l’ausilio di critiche o buone recensioni. Il film mostra la come i comici italiani, potrebbero uscire dai propri clichè rimanendo sempre fedeli a sé stessi.
Nel cast del film ci sono: Christian De sica, Natalino Balasso, Ale e Frantz, Marco Bonadei, Walter Leonard e Giulio Pranno.
L’intera pellicola è una sorta di riflessione sulla comicità, riferendosi a quella intelligente e meno raffinata, quelle dove deve scendere a compromessi per essere accettata.
Tratta temi attuali dei nostri giorni, descrivendo una società dove una parte di noi ama l’umorismo di una volta, e l’altra invece ama la nuova comicità limitata dal politically correct.
Il film racconta di alcuni studenti di un corso serale di comicità stand up, i quali arriveranno ad esibirsi per la prima volta in un club, dove uno scout selezionerà uno di loro per un programma in tv.
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Gabriele Salvatores, non poteva rifiutare la proposta del film fatta poco prima di lasciare il cinema
Il regista ha dichiarato che ha dovuto prendere questa decisione proprio mentre stava facendo le valigie, ricevette una bellissima proposta da Paolo del Brocco, Luigi Lonigro e Indiana.
Non poteva rifiutarla, infatti la speranza e la voglia di tornare in sala, lo spingevano a dare tutta la sua anima per il cinema, infatti il suo ultimo film è stato girato interamente durante il periodo della pandemia.
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Tramite l’uscita di Comedians, il regista si aspetta che questa sia l’opportunità giusta per riuscire a raffigurare al pubblico tutti i retroscena del mondo dello spettacolo.
Sia Rai Cinema che 01 Distribution hanno appoggiato in pieno il punto di vista del regista, cercando di ripartire da zero schierandosi al fianco dei poveri esercenti cinematografici italiani.
